Concetti Chiave
- Il sapere riguarda la conoscenza di sé e la comprensione del contesto in cui si opera, mentre i saperi si riferiscono a specializzazioni specifiche.
- Il sapere è sintetico e unificato, mentre i saperi mancano di unitarietà e possono frammentare la personalità sociale.
- I saperi, legati all'istruzione, non garantiscono necessariamente un equilibrio personale, come affermava anche Freud.
- Il sapere nutre l'individuo, mentre i saperi mirano alla produttività e possono trascurare la personalità.
- Nel contesto lavorativo, i saperi promuovono alta specializzazione ma possono compromettere l'equilibrio e l'unità personale.
Indice
Conoscenza del sé e del contesto
Il sapere è in ordine al sé e in ordine al da sé: da un lato l’individuo deve conoscere se stesso e dall’altro lato deve conoscere la situazione nella quale va ad operare. Il nostro sapere è sintetico, altamente valutativo. Invece i SAPERI sono intesi in senso di specificità, specializzazione.
Differenza tra sapere e saperi
Il sapere in quanto unità, sintesi è molto diverso dai SAPERI, perché ai SAPERI manca proprio la dimensione della loro unitarietà. Per questo motivo i saperi, le specializzazioni possono danneggiare la personalità sociale dell’individuo. Il SAPERE in unità ha il suo luogo fondamentale nella coscienza, mentre i SAPERI fanno capo al nostro livello di istruzione e non è detto che l’istruzione giovi all’equilibrio della personalità. Anche Freud diceva che una persona fortemente sviluppata in una sfera e lo è meno in un’altra, per brava che sia, è sempre un soggetto squilibrato, perciò raccomandava moltissimo lo sviluppo della sfera emotiva.
Impatto dei saperi sulla personalità
Il sapere come unità è un sapere che nutre, mentre i saperi come specializzazioni sono saperi che portano alla produttività. Chi usa l’individuo per la sua produttività, quasi mai si occupa della sua personalità. Il sapere in unità è una componente del nostro agire. I SAPERI come specializzazioni portano direttamente nel mondo del lavoro, laddove il rapporto avviene tra chi dà lavoro e chi presta lavoro. Oggi il mondo del lavoro non rispetta la persona e la personalità. Questo modo di usare i saperi come fatto produttivo e specialistico non tende ad equilibrare come fa il sapere in unità, ma tende a scardinare gli equilibri, perché ti portano ad alta specializzazione per un verso e a scarso governo del proprio equilibrio e della propria unità.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra "sapere" e "saperi"?
- Come influiscono i saperi sulla personalità dell'individuo?
- Perché è importante lo sviluppo della sfera emotiva secondo Freud?
Il "sapere" è un'unità sintetica e valutativa che nutre la personalità, mentre i "saperi" sono specializzazioni che possono danneggiare l'equilibrio personale e sociale.
I saperi, essendo specializzazioni, portano alla produttività ma possono scardinare l'equilibrio personale, poiché non rispettano la persona e la sua personalità.
Freud raccomandava lo sviluppo della sfera emotiva perché una persona sviluppata solo in una sfera e meno in un'altra è considerata squilibrata, sottolineando l'importanza dell'equilibrio personale.