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Concetti Chiave

  • La criminalità organizzata gestisce servizi illegali come droga, prostituzione e traffico d'armi, con infiltrazioni anche nel sistema politico e degli appalti pubblici.
  • In Italia, la criminalità organizzata ha storicamente influenzato la politica nazionale, con episodi di violenza contro magistrati e figure pubbliche.
  • Il controllo territoriale da parte delle organizzazioni criminali distorce il sistema democratico, influenzando il voto e limitando il progresso sociale e culturale.
  • Movimenti sociali come "Ammazzateci tutti" sono emersi per contrastare la criminalità, con l'aiuto fondamentale di internet per una diffusione nazionale.
  • Le stragi di Capaci e via D'Amelio nel 1992, insieme allo scandalo di Tangentopoli, hanno segnato un periodo buio di connessioni tra criminalità organizzata e corruzione politica in Italia.

Parlando di criminalità organizzata, si intende in genere una sorta di impresa che fornisce servizi illegali, come droga, prostituzione, traffico d'armi, gioco d'azzardo; anche l'estorsione di somme di danaro a chi ha attività commerciali o imprenditoriali legali rientra nelle attività della criminalità organizzata, così come la gestione del sistema degli appalti pubblici, in certe zone in cui le organizzazioni criminali hanno raggiunto livelli di infiltrazione molto profondi ed elevati, fino a raggiungere la dimensione politica e decisionale.

Indice

  1. Influenza politica e sociale
  2. Reazioni della società civile
  3. Stragi e Tangentopoli

Influenza politica e sociale

In Italia abbiamo una lunga storia in cui purtroppo organizzazioni criminali svolgono una parte di notevole rilievo; non solo a livello locale, ma anche la politica nazionale è stata a volte influenzata dalla criminalità organizzata. Che si è spinta, specie in Sicilia, fino all'uccisione di magistrati, poliziotti, giornalisti, uomini politici, con azioni che hanno avuto un'enorme risonanza nazionale e internazionale. L'influenza della criminalità organizzata è molto pesante anche a livello elettorale, poiché è tristemente noto che il controllo di un territorio più o meno vasto si riflette anche nel controllo dei voti delle persone, e questa è forse una delle distorsioni più gravi (per le conseguenze che provoca) che tale tipo di criminalità infligge al sistema democratico. Il peso che una cappa mortale come un'organizzazione criminale potente esercita su un territorio è enorme, nel senso che qualsiasi potenzialità, individuale e collettiva, qualsiasi spinta al cambiamento, alla modernizzazione e all'aumento della consapevolezza dei cittadini, della loro autonomia, della loro assunzione di responsabilità, in breve tutti quei processi sociali e culturali che segnano il passaggio da una società premoderna a una società moderna, è bloccata.

Reazioni della società civile

A volte la società ha reagito - organizzandosi appunto in movimenti - e qualche risultato è stato ottenuto. Per esempio ricordiamo il movimento "Ammazzateci tutti" (www.ammazzatecitutti.org) contro l'organizzazione criminale definita 'ndrangheta sorto su iniziativa spontanea dei giovani a Locri (RC) negli ultimi mesi del 2005, in seguito all'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno. Il movimento è nato per iniziativa di un gruppo di studenti, per poi allargarsi ad altre persone, adulti, vittime di attentati criminali, e altri cittadini. Il supporto di internet anche in questo caso si è rivelato fondamentale per dare al movimento una dimensione sempre più estesa, tanto che oggi conta molte sedi in tutta Italia e ha raggiunto una diffusione nazionale.

Stragi e Tangentopoli

Un impulso decisivo alla confluenza nella forma del movimento sociale della protesta e della lotta contro la criminalità organizzata è venuto diversi anni fa da due attentati particolarmente eclatanti (non che tutti quelli, moltissimi, che li hanno preceduti non fossero gravissimi) che hanno segnato la storia della Sicilia e dell'Italia: l'attentato violentissimo contro il giudice Giovanni Falcone, lungo la strada che dall'aeroporto di Punta Raisi porta a Palermo, avvenuto il 23 maggio del 1992, noto come la strage di Capaci, e quello noto come la strage di via D'Amelio, l'attentato contro il giudice Paolo Borsellino, avvenuto pochi mesi dopo, a Palermo. Il 1992, oltre a essere l'anno delle stragi di mafia, quella di Capaci e quella di via D'Amelio, fu anche l'anno di Tangentopoli, una vastissima rete di corruzione e concussione scoperta dai magistrati del Tribunale di Milano, estesa per buona parte dell'Italia e in cui furono coinvolti parlamentari, amministratori a livello nazionale e locale, imprenditori, dirigenti d'azienda. L'indagine della Procura di Milano ebbe inizio a febbraio, le stragi di Capaci e di via D'Amelio accaddero nei mesi successivi, maggio e luglio. I reati dei colletti bianchi e quelli della criminalità organizzata si incrociarono drammaticamente, scrivendo una pagina scurissima della storia del nostro Paese, sulla quale ancora oggi non è stata fatta piena chiarezza.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali attività della criminalità organizzata in Italia?
  2. La criminalità organizzata in Italia si occupa di fornire servizi illegali come droga, prostituzione, traffico d'armi, gioco d'azzardo, estorsione e gestione degli appalti pubblici.

  3. In che modo la criminalità organizzata ha influenzato la politica italiana?
  4. La criminalità organizzata ha influenzato la politica italiana sia a livello locale che nazionale, arrivando a influenzare decisioni politiche e controllare voti elettorali.

  5. Quali sono stati alcuni degli eventi più significativi legati alla lotta contro la criminalità organizzata in Italia?
  6. Eventi significativi includono le stragi di Capaci e via D'Amelio nel 1992, che hanno portato a una maggiore consapevolezza e reazione sociale contro la criminalità organizzata.

  7. Come ha reagito la società italiana alla presenza della criminalità organizzata?
  8. La società italiana ha reagito organizzandosi in movimenti come "Ammazzateci tutti", che ha coinvolto giovani e cittadini nella lotta contro la criminalità organizzata.

  9. Qual è stato il ruolo di internet nella lotta contro la criminalità organizzata?
  10. Internet ha avuto un ruolo fondamentale nel dare visibilità e diffusione ai movimenti contro la criminalità organizzata, permettendo una maggiore partecipazione e organizzazione a livello nazionale.

Domande e risposte