Concetti Chiave
- Il primo assioma della comunicazione afferma che non si può non comunicare, evidenziando l'inevitabilità della comunicazione umana.
- La comunicazione coinvolge la condivisione di un messaggio tra due o più persone attraverso un codice comprensibile a entrambe le parti.
- Non è solo l'uomo a comunicare; anche gli animali, come cetacei e api, utilizzano forme di comunicazione.
- La comunicazione umana include sia modalità verbali, tramite linguaggio parlato o scritto, sia non verbali, attraverso gesti e espressioni.
- Anche senza intenzionalità, la comunicazione avviene, come nel caso del linguaggio non verbale o delle espressioni dei neonati.
Indice
L'inevitabilità della comunicazione
Il primo assioma della comunicazione è “non si può non comunicare”. La società umana è caratterizzata dalla comunicazione, di cui non si può far a meno e, anche se si vorrebbe, non la si può evitare (infatti, il solo fatto di non voler comunicare comunica tale atteggiamento di rifiuto).
Significato e natura della comunicazione
Il termine “comunicazione”, nella sua accezione letterale significa “mettere in comune” un messaggio, ovvero condividere qualcosa tra due o più persone, utilizzando un codice comprensibile sia al mittente sia al destinatario.
Tuttavia, dobbiamo puntualizzare che la comunicazione non è una prerogativa dell’essere umano: anche gli animali possono comunicare e, un lampante esempio è costituito da alcuni cetacei o da alcuni insetti, quali le api.
Espressione verbale e non verbale
La comunicazione umana può essere espressa sia verbalmente sia non verbalmente. La comunicazione verbale è espressa tramite il linguaggio parlato o scritto; invece, il canale non verbale ha molteplici vie di espressione (quali il linguaggio del corpo, le espressioni facciali, lo stile, il portamento ecc)
Nonostante l’intenzionalità comunicativa sia fondamentale, la comunicazione può avvenire anche ad un livello non intenzionale ad esempio tramite il linguaggio non verbale (oppure anche alla nascita, quando il pianto e il sorriso non sono dotati di intenzionalità comunicativa ma, nonostante ciò assumono tale funzione per gli adulti, che possono interpretarli come segnali riguardo lo stato fisiologico del bambino).