Concetti Chiave
- La comunicazione umana si divide in verbale, para-verbale e non verbale, coinvolgendo parole, suoni e movimenti del corpo.
- I segni e i gesti sono componenti chiave della comunicazione non verbale; i segni sono volontari e culturali, mentre i gesti sono involontari e più sinceri.
- La prossemica analizza l'uso dello spazio nella comunicazione, variando da contatti intimi a interazioni pubbliche.
- Postura, gesti delle mani, cenni del capo e sguardo sono elementi significativi della comunicazione, influenzati da cultura ed educazione.
- Il trash-talking, usato per intimidire o provocare, è una strategia comunicativa nota nello sport, introdotta da Muhammad Alì.
Indice
Tipi di linguaggio
La comunicazione è la relazione tra due o più individui della stessa specie o di specie diverse. L’essere umano comunica attraverso il linguaggio, che può essere:
- Linguaggio verbale: composto da parole;
- Linguaggio para-verbale: composto da suoni, pause, ritmo
- Linguaggio non verbale: composto dai movimenti del corpo
Comunicazione non verbale
La comunicazione non verbale avviene tramite i SEGNI, che sono segnali convenzionali e volontari; e attraverso i GESTI, che sono invece involontari e che sono perciò molto più veritieri. I segni convenzionali sono dei gesti appartenenti ad una cultura e che hanno un determinato significato; essi sono il contatto corporeo o i gesti-messaggio che hanno dei significati condivisi da tutti e che si utilizzano quando sono presenti delle interferenze nella comunicazione (arbitro).
Prossemica e spazio comunicativo
La prossemica è la scienza che studia il comportamento spaziale; ovvero lo spazio di una comunicazione. Esso può essere:
- Intimo: è presente il contatto fisico;
- Personale: una semplice interazione tra due persone (stretta di mano);
- Sociale: tipica delle situazioni professionali;
- Pubblica
Gesti e cultura
Anche la postura, i gesti delle mani, i cenni del capo e lo sguardo sono elementi molto comunicativi. Non esistono gesti comunicativi universali, ovvero uguali per tutti, poiché essi dipendono molto dall’educazione e dalla cultura. Nello sport la comunicazione attraverso i segni è molto utilizzata, sia attraverso i segni univoci degli arbitri sia attraverso i gesti d’intesa tra i componenti di una squadra.
Trash-talking nello sport
Il trash-talking è una forma di vanto o di insulto che ha lo scopo di intimidire, ridicolizzare o provocare l'avversario. Questa tecnica è stata utilizzata per la prima volta da Muhammad Alì. Questa tecnica è spesso utilizzata in NBA (Michael Jordan; Kobe Bryant).
Domande da interrogazione
- Quali sono i diversi tipi di linguaggio nella comunicazione umana?
- Come influisce la cultura sui gesti comunicativi?
- Che cos'è il trash-talking e dove viene comunemente utilizzato?
La comunicazione umana avviene attraverso il linguaggio verbale, para-verbale e non verbale, ognuno con caratteristiche specifiche come parole, suoni e movimenti del corpo.
I gesti comunicativi non sono universali e variano in base all'educazione e alla cultura, influenzando la comunicazione in contesti come lo sport, dove i segni e i gesti d'intesa sono comuni.
Il trash-talking è una tecnica di vanto o insulto per intimidire l'avversario, utilizzata per la prima volta da Muhammad Alì e comune in NBA con atleti come Michael Jordan e Kobe Bryant.