Sofia.17
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Concetti Chiave

  • Il Preromanticismo emerse nel Nord Europa alla fine del XVIII secolo, preannunciando il Romanticismo.
  • Si sviluppò principalmente in Inghilterra e Germania, opponendosi alle tendenze classiche e illuministiche.
  • Promuoveva una nuova espressività basata sull'interiorità, la soggettività e il sentimentalismo.
  • Favoriva la rappresentazione di una natura selvaggia e solitaria, riflettendo passioni e angosce.
  • Incorporava temi drammatici come la morte e il suicidio, esprimendo malinconia e aspirazioni irrealizzabili.

Indice

  1. Origini del Preromanticismo
  2. Caratteristiche del Preromanticismo
  3. Tematiche e sensibilità preromantiche

Origini del Preromanticismo

• Termine con cui si designa la cultura che, alla fine del XVIII secolo, nacque nel Nord Europa e preannunciò alcuni tra i caratteri distintivi del Romanticismo.

Caratteristiche del Preromanticismo

• Il Preromanticismo nacque in Inghilterra e in Germania, in particolare in riferimento alle nuove tendenze emergenti nella lirica.

• Nasce in opposizione alle tendenze classiche e illuministiche.

• Si esprime attraverso nuove tematiche e una nuova espressività.

• È contraddistinto:

- Da un’idea di poesia come manifestazione dell’interiorità dell’io lirico;

- Dal culto della soggettività (del genio individuale);

- Da manifestazioni di sentimentalismo e irrazionalità;

- Da manifestazioni di slanci eroici, da atteggiamenti di “titanismo” e “prometeismo” (sfida, come i Titani che combatterono contro gli Dei dell’Olimpo; ribellione, come Prometeo che rubò il fuoco agli dei per gli uomini)

Tematiche e sensibilità preromantiche

• Si prediligono:

- La natura selvaggia, solitaria (quindi una rappresentazione della natura nuova: una natura in cui specchiare i propri turbamenti e che riflette le passioni, le angosce essenziali e le inquietudini);

- I paesaggi lunari, disseminati da rovine inquietanti;

- Le atmosfere notturne;

- Le contemplazioni cimiteriali;

- Una nuova sensibilità verso i misteri della natura, verso la dimensione dell’infinito e dell’ignoto;

- Visioni ed atmosfere anche orride e paurose;

- Temi drammatici come la morte (non c’è più solo la vita, ma anche la morte), il suicidio;

- L’inclinazione alla malinconia, alla solitudine, al pianto;

- L’impossibilità di realizzare le proprie aspirazioni sentimentali e politiche (come ad esempio Jacopo Ortis);

• C’è quindi un forte mutamento della sensibilità, oltre che delle tematiche

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