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Concetti Chiave

  • Giuseppe Parini, autore del 'Mattino' e 'Mezzogiorno', acquisì reputazione grazie alla sua formazione autonoma e all'esperienza presso l'accademia dei Trasformati a Milano.
  • Dopo la sua morte, Parini divenne simbolo del letterato impegnato, con ideali illuministici e riformisti, come descritto dal critico Giuseppe Petronio.
  • Le opere di Parini riflettono temi di uguaglianza e libertà, unendo nuove tematiche sociali con la fedeltà alla tradizione classica.
  • Le 'Odi pariniane' introducono novità come la rappresentazione del lavoro umano e il contrasto tra campagna e città, al servizio dell'utilità comune.
  • Nel poema 'Il Giorno', Parini prefigura il declino dell'aristocrazia e il sorgere di nuovi protagonisti sociali, simbolizzato nella parte 'La Notte'.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Parini
  2. Riconoscimento e carriera a Milano
  3. Simbolo di impegno e riformismo
  4. Tematiche civili e sociali
  5. Riformismo e cambiamento sociale

Infanzia e formazione di Parini

Giuseppe Parini, più conosciuto come Parini, nacque nel maggio 1729 in una famiglia numerosa e con condizioni economiche disagiate ma questo non gli impedì in alcun modo di istruirsi, sia in maniera del tutto autonoma, leggendo essenzialmente classici greci e latini, sia frequentando importanti centri culturali, come l'accademia dei Trasformati ('53) a Milano.

Riconoscimento e carriera a Milano

Proprio grazie a questa sua esperienza milanese Parini acquistò una valida reputazione, che aumentò con la pubblicazione del Mattino e del Mezzogiorno, permettendogli di diventare prima precettore privato, per poi giungere a ricoprire incarichi pubblici, i quali gli permisero una modesta condizione economica senza però mai portarlo ad un'autentica prosperità.

Simbolo di impegno e riformismo

La personalità pariniana divenne, subito dopo la morte del Parini avvenuta nell'agosto 1799, il simbolo del letterato impegnato, figura quasi patriottica, illuministica e riformista proprio come afferma il critico letterario e storico italiano, Giuseppe Petronio, nel suo saggio intitolato “Parini e l'illuminismo lombardo”. Qui l'intellettuale viene descritto proprio per le sue fondamentali caratteristiche quali: uomo corretto verso tutti i doveri del cittadino, avversario dell'ozio, attribuito soprattutto ai nobili definiti come estranei a qualsiasi impegno serio, figura decisa nel contrastare tutte le differenze sociali sino a giungere all'eguaglianza comune.

Tematiche civili e sociali

Ovviamente tutte queste caratteristiche sono facilmente ritrovabili nelle principali opere di Parini, dalle quali si può percepire la sua apertura verso nuove tematiche civili e sociali, come l'utile, ma, per altri aspetti, la sua fedeltà verso le forme della tradizione classica, come la bellezza. Questi temi sono da ricercarsi, tanto per citare un valido esempio, nelle Odi pariniane, composte tra il 1757 e il 1770, in cui il letterato introduce aspetti del tutto nuovi e sorprendenti come la rappresentazione del lavoro umano e la netta opposizione tra campagna e città. Parini si pose dunque come principale obbiettivo quello di trovare una forma elegante posta al servizio della società, al servizio dell'utilità comune.

La base del contenuto delle sue opere è pertanto morale e politica: libertà, uguaglianza, patria.

Riformismo e cambiamento sociale

Proprio per questa sua figura sempre incorrotta, dignitosa e simbolo di virtù civile, Parini viene considerato dal critico Petronio un vero e proprio riformista, uno dei pochi che capì, ed ebbe l'astuzia di scriverne al riguardo, i segni di un vicino mutamento della società: la supremazia, appartenuta per secoli alla classe aristocratica, stava volgendo al capolinea mentre nuovi protagonisti erano in procinto di occupare la scena storica, proprio come descritto nel poema incompiuto, scritto in endecasillabi sciolti, il Giorno. L'ultima porzione di questo lavoro pariniano, intitolata la Notte, può essere infatti considerata come una metafora dell'ormai prossimo cambiamento epocale: il gruppo di anziani che gioca ai tarocchi può essere simbolo della decadenza delle classi sociali più alte, le quali devono ormai far spazio a nuovi orizzonti.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le origini e la formazione di Giuseppe Parini?
  2. Giuseppe Parini nacque nel maggio 1729 in una famiglia numerosa e con condizioni economiche disagiate. Nonostante ciò, riuscì a istruirsi autonomamente leggendo classici greci e latini e frequentando centri culturali come l'accademia dei Trasformati a Milano.

  3. Come si sviluppò la carriera di Parini a Milano?
  4. A Milano, Parini acquisì una buona reputazione grazie alla pubblicazione del "Mattino" e del "Mezzogiorno", che gli permisero di diventare precettore privato e di ricoprire incarichi pubblici, migliorando la sua condizione economica.

  5. Quali erano le tematiche principali nelle opere di Parini?
  6. Le opere di Parini trattavano tematiche civili e sociali, come la libertà, l'uguaglianza e la patria, mantenendo una fedeltà alle forme della tradizione classica. Le sue "Odi" introducono nuovi aspetti come la rappresentazione del lavoro umano e l'opposizione tra campagna e città.

  7. In che modo Parini è considerato un riformista?
  8. Parini è considerato un riformista perché comprese e scrisse riguardo ai segni di un cambiamento sociale imminente, con la decadenza della classe aristocratica e l'emergere di nuovi protagonisti, come descritto nel suo poema "Il Giorno".

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