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Pubblicata dal Ministero dell'Istruzione, la simulazione tracce seconda prova 2016 per Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo elettronica ed elettrotecnica, articolazione elettrotecnica. Ecco come allenarvi in vista della maturità 2016 con la seconda prova maturità 2016 di elettrotecnica informatica redatta direttamente dal Miur.

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Simulazione seconda prova elettrotecnica: esempio 1 (2016)

Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE SIMULAZIONE SECONDA PROVA ELETTROTECNICA 2016

Un motore asincrono trifase a 6 poli ha una tensione di targa di 400 V con frequenza 50 Hz.

Il motore ha le fasi statoriche collegate a stella e la resistenza di una fase dello statore è uguale a 0,27 Ω. Due wattmetri, posizionati in base all’inserzione Aron e inseriti sulla linea di alimentazione del motore funzionante a pieno carico con i suoi dati di targa, misurano una potenza di 8,2 kW e di 15 kW rispettivamente. Mediante prove di collaudo si è potuto stabilire che il motore, funzionante a vuoto con tensione e frequenza nominale, assorbe dalla linea di alimentazione una potenza di 1,1 kW con una corrente di 13,5 A. Il motore, funzionante a pieno carico in condizioni nominali, ha una velocità di 960 g/min e le perdite meccaniche sono 1/3 delle perdite a vuoto. Il candidato, dopo aver fatto le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, calcoli:

- la corrente assorbita dal motore funzionante a pieno carico coi suoi dati di targa;

- la potenza nominale del motore;

- il rendimento convenzionale del motore;

- la coppia sviluppata dal motore.

SECONDA PARTE SIMULAZIONE SECONDA PROVA ELETTROTECNICA 2016

1. Un alternatore trifase, connesso a stella, alimenta con una terna simmetrica di tensione di linea di 400 V, 50 Hz una linea elettrica trifase a tre fili che assorbe una corrente di 76 A con cosΩ = 0.9r. Nota la resistenza e la reattanza interna del generatore Rf= 0.15 Ω, Xf=0.8 Ω, il candidato calcoli la f.e.m. indotta del generatore e la variazione di tensione da vuoto a carico del generatore.

2. Il candidato illustri i metodi che possono essere utilizzati per regolare la velocità di un motore asincrono trifase.

3. Il candidato spieghi in quale caso la reazione di indotto in un alternatore ha effetto smagnetizzante.

4. Il candidato, dopo aver discusso in merito al significato della caratteristica meccanica di un motore asincrono trifase, indichi quali informazioni si possono dedurre dall’analisi del grafico ripotato:

Seconda prova elettrotecnica maturità 2016 articolo

Simulazione seconda prova elettrotecnica: esempio 2 (2015)

PRIMA PARTE SIMULAZIONE SECONDA PROVA ELETTROTECNICA 2015

In un negozio di generi alimentari, ubicato al primo piano di un centro commerciale e avente una superficie di 150 m2, sono previste le seguenti utenze, alimentate alla tensione di 400/230 V – 50Hz:
• impianto di illuminazione da 35 kW;
• due banchi frigo da 10 kW ciascuno;
• un banco per surgelati da 30 kW;
• un impianto di condizionamento da 15 kW;
• apparecchi utilizzatori vari che assorbono una potenza totale pari a 12 kW.

Il candidato, dopo aver ipotizzato una idonea disposizione degli utilizzatori e formulato le ipotesi aggiuntive che ritiene più opportune, individui la collocazione del quadro di distribuzione nel rispetto delle norme di legge e
1. disegni il quadro di distribuzione generale, giustificando i criteri seguiti per la scelta delle caratteristiche delle apparecchiature adoperate;
2. calcoli la sezione delle linee;
3. valuti gli accorgimenti tecnici per ottenere un adeguato risparmio energetico.

SECONDA PARTE SIMULAZIONE SECONDA PROVA ELETTROTECNICA 2015

Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative e le motivazioni delle soluzioni prospettate.

1. Per il trasporto delle merci dal piano terra al negozio di generi alimentari si prevede di installare un montacarichi di portata pari a 4 kN. Il candidato dimensioni il motore elettrico idoneo a comandare il montacarichi e individui i dispositivi di protezione da utilizzare.

2. Il candidato disegni lo schema elettrico unifilare di una sottostazione di trasformazione comprensivo di un gruppo elettrogeno di emergenza e descriva le caratteristiche e le funzioni di tutti i dispositivi rappresentati.

3. Dai dati delle misure effettuate presso una utenza industriale in BT, alimentata a 400 V - 50 Hz, è stato tracciato il diagramma di carico giornaliero, riportato in figura. Il valore del fattore di potenza medio dell’impianto è pari a 0,7.

 foto di simulazione seconda prova elettrotecnica grafico 1

Il candidato, dopo aver illustrato le diverse soluzioni circuitali previste per il rifasamento, scelga e dimensioni l’impianto che ritiene più idoneo per rifasare l’utenza, giustificando la soluzione adottata.

4. Il candidato, dopo aver descritto le caratteristiche e le funzioni dei dispositivi presenti nello schema elettrico rappresentato in figura, lo analizzi e ne spieghi il funzionamento.

 foto di simulazione seconda prova elettrotecnica grafico 2