Cristina.M
di Cristina Montini
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voti ingiusti

Il voto in condotta vi fa paura? Pensate che adesso anche i voti di compiti ed interrogazioni vengono utilizzati per “punire” il comportamento di uno studente. Ma attenzione, è una pratica scorretta! Quindi state in guarda e leggete qui come difendervi dagli abusi in classe.

Una segnalazione al Forum di Skuola.net:
rid94: “Nella mia scuola o per lo meno nella mia classe si verifica un fatto a mio avviso ingiusto. Molti insegnanti mettono voti negativi al rendimento in base al comportamento, mi spiego meglio, se magari scappa una chiacchiera con un compagno mettono 2 come se fosse un'interrogazione e quindi influendo negativamente sul rendimento. E' giusta questa cosa? Non dovrebbe infierire magari sulla condotta? Potremo essere tutelati da una legge sotto questo punto di vista?”

LA RISPOSTA - Blue Angel, il nostro esperto di diritti degli studenti, ha così risposto alla segnalazione sul forum: “Il comportamento non può influire sulla media voti. Per saperne di più sul voto in condotta: Le norme sul voto in condotta.

prof e studente
CHE FINE HA FATTO IL VOTO IN CONDOTTA? - Con l’introduzione del voto in condotta i professori devono scindere il giudizio sul comportamento di ogni studente da quello sul loro rendimento scolastico. Ma, come abbiamo visto dalla segnalazione di rid94, questo non sempre accade. Qualche prof potrebbe essere portato a giudicarvi negativamente, anche nelle verifica, perché a lezione disturbate o perché siete soliti rivolgervi a lui in modo maleducato, nonostante studiate costantemente.

ABUSO DEL PROF, ECCO A CHI RIVOLGERSI - Come difendervi? Ovviamente assumendo un comportamento irreprensibile! Perché rischiare di non andare a genio ai vostri prof quando basta semplicemente essere educati e studiare con costanza per evitare possibili ritorsioni? Anche perché, ve lo ricordiamo, un voto in condotta insufficiente equivale a sicura bocciatura. Tuttavia, se la vostra è una distrazione occasionale che viene punita con un voto basso all’interrogazione, allora seguite il consiglio di Blue Angel: “Consiglio di mandare una lettera in copia al Dirigente Scolastico della tua scuola e all'USR della tua zona, segnalando al secondo una violazione dei tuoi diritti di studente”.

Cristina Montini

Data pubblicazione 28 Marzo 2011, Ore 8:35
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