
I primi sintomi sono comparsi nella giornata del 23 marzo, poi la corsa in ospedale e il successivo ricovero. Protagonista della vicenda è una studentessa 18enne che si è presentata all'ospedale di Belluno manifestando i sintomi tipici della meningite.
Gli accertamenti del caso hanno poi confermato l'ipotesi: la ragazza ha contratto una forma di meningite meningococcica ed è stata ricoverata prima nel reparto di malattie infettive, poi trasferita in rianimazione.
Pochi giorni prima del ricovero la ragazza era stata in gita in Germania con la scuola.Leggi anche:
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La malattia contratta durante la gita
La ragazza è iscritta all'ultimo anno dell'indirizzo turistico di un istituto comprensivo di Primiero. Era stata in gita in Germania con la scuola e al rientro ha accusato i primi sintomi della malattia. Secondo quanto riportato da 'Fanpage', l'Azienda Provinciale Sanitaria di Trento ha attivato tutte le procedure di profilassi per i parenti della ragazza e i compagni di classe con cui è stata in contatto nei giorni scorsi. Dall'indagine epidemiologica, poi, sono emersi diversi altri contatti che nelle scorse ore potrebbero avere avuto a che fare con la studentessa.
Cosa fare se si viene a contatto con una persona affetta da meningite
La giovane, infatti, lo scorso sabato 16 marzo era stata in una discoteca di Tonadico: “Si invitano pertanto tutte le persone che hanno frequentato la discoteca in quest'occasione a fare riferimento agli ambulatori di igiene pubblica di Tonadico e Borgo Valsugana per avere maggiori informazioni ed eventualmente avviare la profilassi. Gli ambulatori sono aperti dalle 13.30 alle 15 e sono comunque contattabili via mail o telefono", scrive l'Apss di Trento in una nota. In questi casi, le linee guida sono molto chiare e raccomandano – a scopo preventivo - la somministrazione di una dose di antibiotico ai contatti stretti del contagiato nei sette giorni precedenti l’inizio della sintomatologia.