
Per la maggior parte degli studenti italiani oggi, martedì 23 dicembre, è il primo giorno delle vacanze di Natale.
In alcuni casi, però, gli istituti hanno sfruttato la disposizione del calendario per anticipare la sospensione delle lezioni già a venerdì 19 o sabato 20 dicembre, dando il via alle vacanze con qualche giorno di anticipo.
Al di là delle differenze regionali e delle varie formule adottate nei calendari scolastici, il quadro sul rientro è invcece sostanzialmente uniforme: le lezioni riprenderanno quasi ovunque mercoledì 7 gennaio, primo giorno utile dopo l’Epifania.
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Calendari scolastici regionali: autonomia sì, ma con paletti precisi
In Italia i calendari scolastici sono stabiliti dalle Regioni, che decidono in autonomia inizio e fine delle lezioni, vacanze e ponti.
Questa libertà, però, non è totale: le scuole devono garantire un numero minimo di giorni e ore di lezione nell’arco dell’anno scolastico e rispettare le festività nazionali obbligatorie, durante le quali le lezioni sono sospese in tutta Italia.
È per questo che, pur con differenze formali, i calendari finiscono per allinearsi nei momenti chiave, come appunto il rientro dopo le vacanze di Natale.
Rientro a scuola e prossimi ponti: cosa succede dopo le feste
Al netto delle diverse formulazioni regionali, tutti gli studenti tornano in classe mercoledì 7 gennaio, subito dopo l’Epifania, che è festa nazionale.
Come detto, in alcuni casi le scuole hanno sfruttato il calendario per anticipare l’inizio delle vacanze già a venerdì 19 o sabato 20 dicembre, ma il rientro resta uniforme.
Guardando avanti, il calendario 2025-26 prevede altre sospensioni delle lezioni legate a Carnevale, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno, con la possibilità, regione per regione, di ponti aggiuntivi decisi localmente.
Qui di seguito il calendario con i ponti e le festività dell’anno scolastico: