
Altro che gavettoni, uova, urla in cortile o fughe di gruppo verso il mare: in alcune scuole superiori d’Italia, l’ultimo giorno di scuola è stata una vera e propria sfilata su ruote, con trattori al posto degli scooter e striscioni ironici al posto degli zaini.
È successo all’istituto enologico Cerletti di Conegliano Veneto (Treviso), ma anche all’agrario di Mondovì, in provincia di Cuneo, dove la mattinata di saluti si è trasformata in una festa con ruote e a motori.
Mamma torno con il diploma (forse?)
A chi si chiede come affrontino gli esami questi maturandi, la risposta arriva tramite degli striscioni ironici posti direttamente sui trattori: "Mamma torno con il diploma (forse?)" e c’è chi ironizza scrivendo: "Qui si sboccia non si boccia", trasformando l' emozione e la tensione dell’ultimo giorno in una festa "a tema".
La differenza tra il greco e il gasolio
Certo, ogni scuola ha le sue tradizioni.
Ma quella dell’Agrario ha qualcosa di speciale. Il rumore dei motori, le strade invase da trattori, le risate tra compagni: tutto contribuisce a creare un ultimo giorno che non si dimentica. E anche se l'esame è dietro l’angolo, l’energia e la spensieratezza di questa mattinata resteranno sicuramente nel cuore degli studenti.