Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di anche gli studenti devono timbrare il cartellino

Alle 8 suona la campanella, ma ti basta arrivare alle 8 e 06 per risultare "assente" a scuola. E a questo punto non c'è più via di scampo: ti serve la giustificazione di mamma e papà. Almeno se frequenti il liceo "Parini" di Milano dove da oggi, 11 marzo, chi lo frequenta dovrà timbrare il cartellino prima di entrare in classe.

Lo riporta Repubblica.it di Milano.

BASTA RITARDI: TIMBRA IL CARTELLINO - Una novità che non fa più sconti ai ritardatari milanesi. Alle 7 e 45 del mattino il totem, una specie di grande pc posto all'entrata del famoso liceo, si attiva. Da quel momento i ragazzi possono iniziare a entrare in classe, non prima però di aver fatto passare il loro badge sul totem e aver letto su questo la frase "Benvenuto a scuola". Tre semplici parole che saranno il lascia passare che garantirà di essere riconosciuti come "presenti" a scuola. Alle 8 suona la campanella che avvisa che il tempo per entrare sta per scadere, ma che si hanno ancora 5 minuti a disposizione di chi sta facendo ritardo. Passati questi, basta: serve la giustificazione.

Oltre ai ritardi, ci sono tante cose che non puoi fare a scuola: guarda il video!

IMPOSSIBILE FARE I FURBI - Così anche tu, come i ragazzi del "Parini" e qualsiasi dipendente pubblico, presto potresti trovarti a dover timbrare il cartellino. E non pensare di fare il furbo, perchè non puoi timbrare il cartellino anche per i ritardatari: una volta in classe l'appello del prof controllerà che i nomi inviati dal totem corrispondano a quelli di chi è seduto tra i banchi.

Stop ritardi: ora in classe solo se timbri il badge articolo

Serena Rosticci