
Quante volte avete sognato di lasciare le nostre scuole sgangherate per andare a studiare in un college da telefilm americano? La possibilità di studiare per qualche mese in un altro paese è possibile grazie ad appositi programmi di interscambio; un’esperienza unica per crescere e fare nuove amicizie e che molti ragazzi sognano di realizzare.
Se anche a te piace l’idea e ne vuoi sapere di più, venerdì sera alle 20.30 non perdere la video chat di Skuola.net al TG1: risponderemo a tutte le tue domande!QUASI IL 90% VORREBBE PARTIRE - L’esperienza di studio all’estero è considerata, in genere, molto importante per lo sviluppo della conoscenza di una lingua straniera, per il fatto che si entra in contatto con nuove persone e si impara ad apprezzare una cultura differente dalla propria, ma i ragazzi sono davvero interessati a tutto questo? Sì, secondo un sondaggio proposto da Skuola.net, all’88% degli studenti piacerebbe fare questo tipo di esperienza.
LINGUA E CULTURA ALL'ESTERO SI IMPARANO MEGLIO - Quello che attira di più i ragazzi è proprio la possibilità di imparare una lingua straniera. A sostenerlo, infatti, è il 45% dei giovani interrogati da Skuola.net, mentre per quasi il 40% l’aspetto più interessante di studiare per un periodo all’estero sarebbe quello di conoscere persone e culture diverse. Imparare sui libri le regole grammaticali, leggere come vivono le varie popolazione nel mondo sarà anche utile, ma spesso può risultare noioso; vivere, invece, a stretto contatto con persone di lingua e cultura diverse è indubbiamente più stimolante e divertente; è per questo che l’idea di una vacanza-studio piace tanto agli studenti.
POCHI PENSANO AL FUTURO - Gli studenti, tuttavia, sembrano non essere consapevoli che un viaggio-studio all’estero sia una sorta di investimento per il proprio futuro professionale, visto che appena il 7% lo farebbe per migliorare il curriculum. E nemmeno la vedono come l’occasione per fuggire da casa e staccare con il proprio mondo (8%).
DA UN MESE AD UN ANNO - Ma se la maggior parte dei ragazzi sembra decisa a voler partire con ben chiare in mente le proprie motivazioni, più varia è la situazione se si chiede loro "Per quanto tempo ti piacerebbe studiare all’estero?" Se il 33% se ne starebbe in un altro paese anche un anno senza alcuna nostalgia dell’Italia, il 16% non vorrebbe rimanere lontano da casa per più di 6 mesi. Un buon 30%, poi, si accontenterebbe anche solo di un periodo più breve, da 1 a 3 mesi, ma il 21% soddisferebbe la sua voglia di evasione e conoscenza anche in meno di un mese.
PARTO E NON TORNO PIÙ - Molte volte si parte con la speranza o comunque l’aspettativa che in un altro paese si stia meglio e se così, perché non rimanerci? In realtà i ragazzi che non escludono questa possibilità sono circa il 58%, un dato notevole che ci porta a riflettere su come, probabilmente, sia modesta la percezione degli studenti italiani riguardo alle prospettive di crescita culturale e professionale nel nostro paese. E se risulta comunque molto bassa la percentuale di chi rimarrebbe in un altro paese incondizionatamente (solo il 5%), il restante 37% pensa che fare l’esperienza sia bello sì, però solo se poi si ha la certezza di tornare a casa.
COMENIUS E INTERCULTURA - Opportunità di interscambi culturali vengono organizzate periodicamente sia da organizzazioni pubbliche che private. A livello europeo c’è il progetto Comenius che offre borse di studio agli studenti delle scuole superiori. In alternativa esiste l’organizzazione Intrercultura che ogni anno pubblica bandi per esperienze di studio all’estero per ragazzi tra i 15 e i 18 anni.
VENERDÌ ALLE 20.30 IN VIDEOCHAT AL TG1 - Per approfondire l’argomento, Skuola.net interverrà venerdì sera in diretta alla video chat del TG1: risponderemo a tutte le vostre domande e chiariremo tutti i vostri dubbi su quali sono le possibilità di studio all’estero per uno studente e vi spiegheremo i vantaggi di un’esperienza del genere. Non mancate, quindi, venerdì sera dalle ore 20.30 alle 21.00 sul sito del TG1.
Cristina Montini