
Il bullismo è un problema reale, amplificato negli ultimi anni dai social media.
Ciò che prima poteva sembrare un episodio isolato, oggi, con l'uso delle piattaforme digitali, si moltiplica e diventa visibile a un vasto pubblico. Questo accade anche nei casi più gravi, dove l'umiliazione e la violenza vengono filmate e diffuse, lasciando cicatrici profonde nelle vittime.
Questo è il caso della triste vicenda avvenuta in un piccolo paese della provincia di Alessandria: un episodio di bullismo registrato e poi condiviso sui social.
Schiaffi e spintoni immortalati con lo smartphone
Due ragazzi della scuola media hanno aggredito un loro compagno di classe, prendendolo a schiaffi e spintoni.
L'episodio è accaduto vicino alla scuola, come riportato da La Repubblica’. Le immagini della violenza sono state registrate da un altro studente, mentre almeno altri tre assistevano alla scena senza intervenire.
Le immagini, riprese con uno smartphone, sono poi iniziate a circolare su WhatsApp, raggiungendo rapidamente i familiari della vittima.
Quando i genitori hanno visto il video, non hanno esitato: hanno deciso di sporgere denuncia alla polizia.
La violenza non si è fermata solo all'aggressione fisica: il fatto che il video sia stato condiviso aggiunge un ulteriore livello di umiliazione per il ragazzo, che si è trovato vittima non solo delle botte, ma anche della potenziale derisione di chi ha visto il video online.
La reazione della scuola
La scuola si è immediatamente mobilitata per affrontare la situazione.
Non ci sono precedenti di bullismo in questo istituto, ma la risposta è stata rapida: il collegio docenti si è già riunito per discutere dell'accaduto, e nei prossimi giorni sarà il consiglio di classe a decidere gli eventuali provvedimenti disciplinari per i responsabili.
Ma la priorità della scuola non è quella di punire, bensì fornire supporto alla vittima: il ragazzo non sarà lasciato da solo, così come i colpevoli. Le famiglie di tutti i ragazzi coinvolti saranno presto convocate per discutere della situazione.