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di paolodifalco01
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denuncia genitori per l'obbligo di abbandonare gli studiSenza telefono, chiusa in casa e costretta ad abbandonare gli studi: queste sono le pesanti accuse lanciate da una 18enne, minore all'epoca dei fatti, contro i suoi due genitori di origine macedone.

Accuse che si leggono nella denuncia per maltrattamenti fatta dalla ragazza e costata ai suoi genitori il conseguente divieto di avvicinamento alla figlia sotto i 500 metri e il trasferimento della stessa in una casa protetta.

Le accuse della neo diciottenne e la difesa dei genitori

La ragazza, neo diciottenne, ha denunciato i genitori di maltrattamenti perché quest'ultimi l'avrebbero rinchiusa in casa e costretta a lasciare gli studi. Accuse molto gravi per i due coniugi macedoni che dallo scorso dicembre non vedono la figlia e non sanno dove si trovi.

I due, tra l'altro, hanno respinto tutte le accuse mosse dalla figlia addossando a lei la scelta di cambiare dapprima scuola e poi quella di andare a lavorare. Stando alla loro versione dei fatti, sarebbe stata la figlia a decidere di chiudersi in casa. Al momento l'indagine sta muovendo i primi passi, sarà fondamentale capire perché i due abbiano privato la figlia del cellulare vista la sua presunta libertà nelle scelte di vita.

Paolo Di Falco