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Strage a scuola in Finlandia articolo
Sono numerose le persone uccise nella scuola professionale di Kauhajoki, cittadina della Finlandia sud-occidentale. L'uomo che ha sparato si è ucciso. Lo ha riferito il sindaco della cittadina finlandese.
Il killer sarebbe uno studente dello stesso istituto professionale.

DEJA-VU- Non e' il primo caso di una sparatoria in una scuola della Finlandia. Il 7 novembre scorso un ragazzo di 18 anni, studente del liceo Jokela di Tuusula, nel sud della Finlandia, nel mezzo di una lezione ha estratto una pistola e ha cominciato a sparare, ha continuato a tirare nel fuggi fuggi generale uccidendo otto persone, sette compagni di scuola e la preside, prima di suicidarsi con la stessa arma. Il tutto annunciato poco prima da un truce e delirante video su Youtube.

SCUOLA E VIOLENZA- Finora stragi di questa portata erano state appannaggio degli USA, dove comprare una pistola è più semplice che bere alcol quando hai meno di 21 anni. Il fatto che stiano arrivando anche in Europa e che si ripetano, è molto preoccupante. E' sintomo di un malessere sociale imposto dalla nostra società e che finora aveva lasciato in pace le scuole. Infatti è quasi all'ordine del giorno che ci sia un folle che si alza e ammazza la famiglia, o i passanti o chiunque altro gli capiti fra le mani.
Nelle scuole finora si sono verificati solo, si fa per dire, episodi di bullismo, violenza che in genere non porta alla morte. Non dobbiamo però abbassare la guardia, perché se anche la scuola diventerà un ambiente competitivo e spersonalizzante, non sarà certo facile evitare episodi del genere.