
Sabato mattina, durante il normale orario scolastico, in una prima era in programma la mitica assemblea mensile. Come al solito il programma prevedeva la voce "Varie ed eventuali". Alcuni studenti hanno preso alla lettere questa disposizione, che in fondo vuol dire "Facciamo un po' come ci pare". Pertanto hanno chiuso l’aula per organizzare un set a luci rosse: un ragazzo e una ragazza si sono posti sulla cattedra a fare sesso orale, al cospetto di un nutrito gruppo di “divertiti” compagni che si è posto tutt’intorno a riprendere la scena con gli obiettivi dei telefonini. Mentre un gruppetto di “dissenzienti” – indotti a tollerare la situazione – si era radunato in un angolo dell’aula per non assistere né partecipare all’osceno e vergognoso fatto che loro malgrado si stava consumando.
Ovviamente i video non sono rimasti solo sui telefonini dei presenti...in poco tempo già si erano diffusi per l'istituto e su internet. Altrimenti, che gusto ci sarebbe stato nell'organizzare questa assemblea, per così dire, trasgressiva?
Ma tornati a casa, in molti hanno poi raccontato ai genitori quella orrenda giornata di scuola. Pare che sia anche emerso che non fosse la prima volta che un fatto simile accadesse in quella o in altre classi. Così, per fortuna, già nello stesso pomeriggio di martedì sono cominciate a scattare conseguenze e contromisure.
Immediata la prima, pur blanda, reazione della preside: 15 giorni di sospensione (ma con obbligo di frequenza) per tutti i giovanissimi protagonisti, con rispettive famiglie informate degli squallidi fatti accaduti.
Al di là dell'aspetto grottesco dell'accaduto, qualcuno dovrebbe spiegarmi di che sospensione si tratta, se poi devi andare a scuola?