
Astinenza da Facebook, pc, cellulare, playstation e tv per una settimana. Un fioretto prima di Natale? No, un esperimento realizzato dalla IIA del liceo scientifico “Righi” di Bologna per dimostrare che una vita off-line è possibile e non è neanche così male.
OFF-LINE PER 7 GIORNI, 24 ORE SU 24 - Per una settimana 24 studenti del liceo bolognese hanno resistito alla tentazione di accendere computer e cellulare, hanno tenuto a bada gli impulsi a dare una sbirciatina alla bacheca su Facebook e si sono imposti di uscire con gli amici anziché giocare davanti ad uno schermo con un joystick in mano. L’iniziativa è stata realizzata con l’obiettivo di “educare all’uso consapevole delle nuove tecnologie” ha spiegato il preside della scuola, Domenico Altamura che ha anche aggiunto “con questo esperimento i ragazzi hanno scoperto vecchi registri di comunicazione che non hanno mai posseduto”.
SFIDA IMPOSSIBILE? - Gli studenti hanno ammesso che all’inizio è stato un po’ difficile stare lontani da tutta quella tecnologia tentatrice, ma ognuno di loro ha poi scoperto non solo che fare a meno di pc, cellulare e social network è possibile, ma è stata un’occasione importante per riscoprire nuovi interessi e fare cose molto utili. Dalla lettura di un libro alla riscoperta del telefono fisso, dal riordino di camere e armadi al ritrovato dialogo con i genitori, sono queste le cose perdute dai ragazzi nell’era della tecnologia.
LA VITA "SOCIALE" E REALE - I ragazzi oltre ad aver superato la prova, l’hanno apprezzata perché, come spiega uno degli studenti coinvolti “Serve a regalarti del tempo, a capire che comunicare in Facebook è giusto, ma non è tutto, e che ti dici anche tante cose inutili. E che la tv o la "play" accese per noia non ti aiutano”. E così si ripete. Al rientro dalle vacanze di Natale gli studenti del secondo anno, sezione A, del Righi spegneranno a rotazione per un giorno a settimana chi il pc, chi il cellulare e chi la tv.
Cristina Montini