Lorena Loiacono
di Lorena Loiacono
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 laboratori scolastici, arrivano gli esperimenti online

Sono ancora troppe le scuole italiane in cui manca un laboratorio tecnico o in cui la struttura non è adeguata e al passo con i tempi. La soluzione arriva dal web: parte oggi il progetto Ls-Osalab del Miur, in collaborazione con l’Università Roma Tre e l’Accademia delle Scienze di Torino, con i docenti universitari che faranno lezioni dimostrative nelle scuole.

Basta un click al portale dedicato e si accede a decine di esperimenti scientifici da poter realizzare a scuola senza la necessità di materiali e strumenti specializzati.

SCIENZA SUL WEB - Il laboratorio della tua scuola è vecchio e fatiscente? Non è aggiornato e manca di strumetazioni adeguate? Nessun problema, la scienza corre anche sul web e arriva diretta in tutti i licei scientifici con opzione scienze applicate. Parte oggi infatti il progetto Ls-Osalab del Miur, in collaborazione con l’Università Roma Tre e l’Accademia delle Scienze di Torino, mdestinato alle scuole superiori: saranno coinvolti 1000 docenti.

UN CLICK E IL GIOCO E’ FATTO – Semplice e immediato. Basta accedere al portale ls-osa.uniroma3.it, a disposizione di tutti i docenti per l’insegnamento delle materie scientifiche come biologia, chimica, fisica, scienze della Terra, matematica e informatica, per trovare una carrellata di esperimenti scientifici da riprodurre a scuola anche senza strumentazioni sofisticate. Bastano i cosiddetti materiali poveri e il gioco è fatto. Si tratta quindi di un archivio di esperimenti, a cui accedere, di facile realizzazione e di interesse per gli studenti.

LABORATORIO SOCIAL - Ad ogni singola proposta sarà poi possibile mettere un “mi piace” in stile social. Una sorta di tripadvisor per gli scienziati in erba. “Anche gli studenti – spiega il Miur - sono risorse. I risultati dell’ultima indagine PISA-OCSE hanno dimostrato che i quindicenni italiani hanno un buon livello di competenza nel problem solving, la risoluzione di problemi che richiedono un approccio più pragmatico che teorico e di routine. Nella capacità di “adattarsi, di imparare, di provare nuove strategie ed essere pronti ad imparare dai propri errori”, i nostri alunni hanno superato nazioni come Germania e Stati Uniti mantenendosi “significativamente” al di sopra della media dei paesi Ocse che hanno partecipato all’indagine”.

Il progetto toccherà 10 tappe in tutta Italia, in ognuna verrà lasciato un kit degli esperimenti alle scuole:
Lazio (Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre – Roma), 11 novembre 2014
Campania (I.T.I. F. Giordani – Caserta), 21 novembre 2014
Umbria (I.I.S. Giordano Bruno – Perugia), 10 dicembre 2014
Abruzzo (I.S. A. Volta – Pescara), 18 dicembre 2014
Liguria (I.S.S. Calvino Genova), 12 gennaio 2015
Piemonte (Liceo Scientifico Maria Curie – Pinerolo(To)), 13 gennaio 2015
Lombardia (I.I.S. A. Badoni – Lecco ), 14 gennaio 2015;
Veneto (Liceo Scientifico G.Galilei – Verona ), 26 gennaio 2015
Emilia Romagna (Liceo Scientifico N. Copernico – Bologna ), 27 gennaio 2015
Toscana (Liceo scientifico Leonardo da Vinci – Firenze), 28 gennaio 2015

Guarda il video del prof. Giovanni Bignami dell'Inaf, sul futuro dei laboratori scientifici