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Scuole insicure: intervista esclusiva a studente del liceo "Darwin" di Rivoli articolo
Due studenti su tre non si sentono al sicuro nella propria scuola: è il dato preoccupante che emerge da un sondaggio proposto da Skuola.net. Muri che cadono a pezzi, fili elettrici scoperti, sporcizia, finestre che stanno in piedi per miracolo, uscite di sicurezza chiuse a chiave: queste sono le situazioni più diffuse che gli studenti ci hanno segnalato nel corso degli anni.
La tragedia di Rivoli, dove Vito ha perso la vita, non fa che ricordare all'opinione pubblica una situazione che gli studenti già vivevano nella loro quotidianità.

INTERVISTA ESCLUSIVA - La scuola della morte era frequentata anche da alcuni studenti di Skuola.net: uno di essi, coperto da anonimato, ha accettato di parlare e di rispondere alle nostre domande. Lo ha fatto perché "Credo sia utile parlare per poter cambiare le cose. Cercherò di essere il più sincera ed oggettiva possibile senza farmi prendere dalla tristezza e dalla rabbia di cui sono ricca in questo momento".

Da quanti anni frequenti questa scuola?
Ho frequentato il liceo Charles Darwin per tre anni, l'ultimo anno di frequentazione è stato il 2006 mentre questi ultimi due anni li sto frequentando all'Istituto Oscar Romero, che fa parte della stessa struttura del Darwin.

In tutti questo tempo, qualcuno si è mai lamentato per la sicurezza della struttura? E se sì, come sono andate le cose?
Non sono mai state fatte alcun tipo di denunce sulla sicurezza degli istituti da quel che io sappia,(nonostante adesso siano molte le voci io parlo per la mia esperienza personale o quella di persone a me molto vicine), ma c'è da dire che spesso ciò accade perchè ognuno pensa massì non sarà importante. Devo esser sincera, le crepe nei muri le abbiamo viste tutti e sempre, in qualsiasi aula. Spesso succedeva di toccare per sbaglio la parete e vedere dei pezzi di muro cadere o con le grandi piogge sapere che i sotterranei erano allagati e quindi inagibili, questo sia nel liceo che nell'istituto ma io personalmente non mi sarei mai aspettata che un controsoffitto potesse cadere. Quindi qualcosa che non andava c'era ma non è mai successo nulla che potesse far prevedere una catastrofe simile.

Oggi, come ti senti a dover ritornare di nuovo tra quei banchi?
Le emozioni che passano per la mente sono molte, c'è un senso di schifo per la società in cui viviamo, pensare che c'è il bisogno di vedere la vita di una persona spegnersi per prendere provvedimenti è squallido, e questa volta a perdere la vita è stato un ragazzo di diciassette anni che aveva una vita davanti. Ho paura a metter di nuovo piedi in quella scuola, ho paura per i miei amici perchè temo possa accadere nuovamente e che magari esistano anche altri problemi esteticamente nascosti, ma da cui possa nascere una nuova tragedia.

Secondo te quello che è successo sabato potrebbe succedere nuovamente? Cosa vi hanno detto in merito?

Purtroppo noi studenti non sappiamo molto su quello che sarà di noi e della scuola, giorno per giorno andrò a leggere nel sito della scuola sperando di leggere di non dover più tornare lì dentro e di esser smistata in qualche altra scuola della città. Non so se quello che è accaduto sabato mattina si possa ripetere ma purtroppo temo di sì perchè come dicevo prima non mi sarei aspettata una catastrofe simile quindi come potermi convincere che non avvenga più?? e in più è difficile credere che i lavori siano stati fatti male solo in un aula...

State organizzando iniziative per tutelare i vostri diritti?
Il Comitato Studentesco dell’ITIS Majorana in accordo con i rappresentanti degli studenti del Liceo Scientifico Darwin di Rivoli, ha indetto una manifestazione di solidarietà aperta a tutti riguardo la tragedia da poco accaduta nel suddetto Liceo.
Il ritrovo è previsto martedì 25 Novembre alle ore 8.30 in Piazza Martiri della Libertà, Rivoli.
L’arrivo (attraversando Via Piol) sarà presso l’Istituto Darwin, viale Papa Giovanni XXIII n°25.
Si invitano tutti gli studenti a partecipare in modo serio e corretto alla manifestazione e a divulgare il più possibile la notizia per avere un alto numero di partecipanti.

BISOGNA PARLARE - La nostra visitatrice ha poi lanciato un appello: "Spero di essere stata utile e spero non venga dimenticata la parte destra del complesso che anche se si chiama Oscar Romero e non Darwin è costruita allo stesso modo stessi colori stessi muri". Noi vogliamo ringraziarla, perché solo denunciando quello che accade nelle scuole è possibile cambiarlo.