C.Galgano
Autore
4 min lettura
Ragazza che studia per recuperare il debito

Tra i promossi e i bocciati, c’è una categoria di studenti il cui destino non è ancora stato definito. Ai rimandati, viene assegnato un debito formativo da colmare durante l'estate e solo a settembre scopriranno se saranno promossi o se dovranno ripetere l’anno.

Ma cosa comporta davvero ricevere uno o più debiti formativi? In cosa consiste la sospensione del giudizio? E come ci si assicura la promozione in caso di debito? Come si recupera?

Leggi anche:

Il debito del primo quadrimestre

No, purtroppo non esistono solo quelli di fine anno, ma anche i debiti del primo quadrimestre. La buona notizia è che questi sono, sicuramente, meno impegnativi da recuperare e non sacrificano il periodo di vacanza estivo, tanto caro agli studenti. In ogni caso, è bene sapere che la scuola può assegnare un debito formativo già a partire da metà anno scolastico. Per chi dovesse riceverne uno o più, generalmente l’istituto organizza dei corsi di recupero, che di solito si svolgono il pomeriggio e che consentono di risanare i brutti voti. Al termine delle lezioni extra, gli studenti sono chiamati a dimostrare di aver colmato le proprie lacune con una verifica intermedia. In alternativa ai corsi erogati dalla scuola, le famiglie degli studenti possono scegliere di organizzarsi privatamente, comunicandolo alla scuola.

Il debito estivo: una seconda chance

Per quanto riguarda il secondo quadrimestre, la situazione è un po’ più complicata. Gli studenti con una o più insufficienze, infatti, possono essere sospesi in giudizio. Ciò significa che la decisione di promuoverli o bocciarli è stata rimandata di qualche mese, il che non è una tragedia come molti pensano.

Certo, dovrai sacrificare un po’ del tuo tempo libero durante l’estate per studiare e metterti in pari, ma la sospensione del giudizio è una preziosa seconda opportunità e non va assolutamente sprecata. 

Come funziona il debito del secondo quadrimestre

In sede di scrutinio finale, i professori valutano quali voti assegnare a ciascuna materia sulla base di giudizi motivati e dei risultati effettivamente ottenuti. In caso di insufficienze, i docenti, se ritengono che possano essere recuperate dallo studente, possono scegliere di sospendere il giudizio finale. Una volta che usciranno i quadri, potrà capitare che tra le diciture “promosso” e “bocciato” compaia anche “giudizio sospeso”.

Cosa succede in questi casi? Innanzitutto la scuola comunica la propria decisione per iscritto alle famiglie, mettendole a conoscenza di quali sono le insufficienze da recuperare, dopodiché lo studente dovrà partecipare ai corsi organizzati dall’istituto. Anche in questo caso le famiglie possono decidere di intraprendere un percorso privatamente, ma sono comunque obbligate a comunicarlo alla scuola.

L’esame di recupero

Dopo aver seguito i corsi di recupero, gli studenti il cui giudizio è stato sospeso sono tenuti a sostenere un esame di riparazione sulla materia in cui si erano dimostrati carenti. Generalmente, gli esami di recupero si svolgono nel mese di settembre, poiché devono obbligatoriamente avere luogo prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Il consiglio di classe provvederà poi a correggere l’esame e a valutare se le lacune siano state effettivamente colmate. Se l’esame dovesse avere esito positivo, l’alunno verrà promosso regolarmente all’anno scolastico successivo. In caso contrario, potrebbe venire bocciato se così stabilito nello scrutinio finale, che comunque non dovrà tenere in conto solo l'esito dell'esame ma il percorso complessivo del ragazzo.

Data pubblicazione 24 Maggio 2024, Ore 8:57
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: l'appuntamento è sui nostri canali a partire dalle ore 20:00 del 17 giugno 2025!

Segui la diretta