
L'intelligenza artificiale approda a scuola. Nel corso del 'Teha Forum' di Cernobbio, il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha parlato dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale tra i banchi, annunciando una nuova sperimentazione nelle classi.
In particolare, Valditara ha spiegato che questo nuovo e rivoluzionario strumento (in dotazione, per ora, a 15 classi su tutto il territorio nazionale) sarà utilizzato per personalizzare la didattica, e che – se fruttuosa – l'iniziativa verrà ulteriormente estesa.
Intelligenza artificiale a scuola: parte la sperimentazione
Quindici classi, appartenenti a cinque diverse regioni. La sperimentazione dell'intelligenza artificiale parte da qui: "Siamo uno dei primi Paesi ad avere avviato quest'anno scolastico una sperimentazione nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. Parte in 15 classi, in alcune regioni: Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia” ha spiegato Giuseppe Valditara al Teha Forum di Cernobbio. “Se il modello funzionerà pensiamo di estenderlo ulteriormente proprio perché la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione e credo che l'intelligenza artificiale adeguatamente guidata dal docente possa svolgere un ruolo significativo".
L’IA per gli insegnanti
Ma quale sarà il ruolo dell'intelligenza artificiale tra i banchi? Prima di assistere da vicino alla sua effettiva applicazione, si può rispondere a questa domanda sulla base di una lettera che il Ministro Valditara inviò lo scorso anno a 'La Repubblica'. La nuova tecnologia opererà su un doppio binario, supportando sia studenti che docenti. Per questi ultimi, premesso che l'intelligenza artificiale non dovrà in alcun modo sostituire l'insegnante “né marginalizzarne il ruolo”, questa “può essere impiegata per aiutare gli insegnanti a personalizzare l'apprendimento, ad adattare i contenuti in base alle attitudini individuali degli studenti, a monitorare i loro progressi e a fornire informazioni su come migliorare il loro rendimento”.
L’IA per gli studenti
Lato alunni, l’uso dell’intelligenza artificiale, si legge sempre nella lettera, “può consentire agli studenti di ottenere un riscontro rapido e personalizzato sul lavoro svolto, in modo da aiutarli a concentrarsi sui loro punti di forza e a raggiungere i propri obiettivi educativi. Inoltre, gli studenti possono usare apparecchiature tecnologicamente avanzate, come i robot educativi, per aumentare l'interattività della loro esperienza scolastica”.