Cristina.M
di Cristina Montini
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pagelle elettroniche

Tra poco gli studenti non avranno più segreti: voti, assenze, colloqui con i docenti e molto altro sarà consultabile in rete dai propri genitori. Sta ottenendo sempre più consensi il progetto “Scuola Mia” del Ministero dell’Istruzione, una piattaforma elettronica per rendere più agevole la comunicazione con i genitori e ridurre la burocrazia.

SCUOLA MIA - Al progetto Scuola Mia hanno finora aderito 3.000 istituti, corrispondenti al 30% del totale delle scuole e, in particolare, alla metà degli Istituti superiori. Questo significa che circa 3 milioni di studenti non hanno scampo: assenze ingiustificate o voti che sarebbe meglio occultare saranno messi in chiaro e ogni genitore, semplicemente inserendo username e password (per garantire il diritto alla privacy) potranno sapere tutto ciò che combinate a scuola.

COSA POSSONO SAPERE I GENITORI - Più precisamente ogni singola scuola può decidere di attivare tutti o una sola parte dei servizi messi a disposizione, nel rispetto proprio dell’autonomia scolastica di ogni istituto. Inoltre anche i singoli genitori al momento della registrazione potranno decidere se utilizzare tutti i servizi o solo alcuni. Potranno scegliere se visualizzare le pagelle finali (vi ricordiamo che dal 2012 le pagelle online diventeranno obbligatorie), se accedere ai voti di tutti i compiti e interrogazioni, ottenere certificati, leggere le circolari, ricevere sms in caso di assenza dei figli, ma anche prenotare colloqui con i professori. Presto sarà possibile anche fare le iscrizioni da casa e pagare le tasse scolastiche.

TUTTO GRATIS - La novità importante è che questo servizio ora è gratuito per le scuole. Solo il software, infatti, costerebbe intorno ai 2.500 euro e per le scuole far quadrare i conti già solo per quanto riguarda la normale amministrazione è un problema, trovare le risorse anche per questo servizio sarebbe veramente difficile. Ora invece le scuole non verseranno un euro per attivare questo servizio.

UNA SVOLTA NELLA COMUNICAZIONE? - Ma è davvero una svolta per la comunicazione tra scuola e genitori? Una indagine Istat ha rilevato che 8 genitori con figli minorenni su 10 hanno un computer, però solo 6 possono accedere ad internet. Gli altri come faranno? Confidando nello sviluppo tecnologico e in una sempre crescente informatizzazione, entro il 2012, data in cui si prevede la piena realizzazione del progetto scuola sul web, probabilmente ben pochi saranno i genitori che non avranno la possibilità di controllare i voti dei loro figli e quant’altro attraverso internet. Al limite rimarrà la vecchia cara comunicazione genitori-figli, diretta, a volte litigiosa, ma sicuramente ancora efficace.

Cosa ne pensi? Hai paura di essere controllato dai tuoi genitori?

Cristina Montini