
Sono sempre più gli studenti provati dalla Dad che ormai, anche se a intermittenza, va avanti da un anno. E quindi per cercare di alleggerire il carico di stress accumulato sono sempre più le iniziative che propongono un’alternativa valida ma in sicurezza alle lezioni tramite uno schermo.
Scopriamo le idee messe in pratica per riuscire a garantire lezioni in presenza ai ragazzi.
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In Spagna lezioni in riva al mare
Arriva dalla Spagna uno dei video che sta facendo il giro dei social e che ritrae alcune classi della scuola elementare Felix Rodriguez de la Fuente mentre fanno lezione in spiaggia. Si sono portati i banchi e le sedie e le hanno posizionate, alla adeguata distanza, sul bagnasciuga di Playa de los Nietos. "Operiamo in tutta sicurezza e i bambini si divertono", ha detto l'insegnate di inglese Juan Francisco Martinez all'agenzia Reuters, poi riportato da Repubblica.it, "quello che imparano qui non lo dimenticano" ha concluso il docente. Questa serie di lezioni fanno parte di un progetto più ampio, chiamato 'Fresh Air' che mira a creare una migliore qualità delle lezioni anche pandemia da Covid-19, e anche attraverso l'apprendimento all'aria aperta.
La scuola anche nei prati e in mezzo ai boschi: la proposta di Genova
I progetti per svolgere didattica in modo alternativo e all’esterno non provengono solo dall’estero, ma nel nostro Paese sono presenti eccellenze che ne dimostrano la validità anche ante-Covid. È il caso della scuola statale dell’infanzia e primaria Crevari Giacomo Canepa sulle alture di Voltri, a Genova, dove i bambini, da quindici anni a questa parte imparano le nozioni non solamente tra le quattro mura di una classe, ma anche all’aria aperta, come riportato da OrizzonteScuola. È dunque possibile assistere a lezioni che spiegano loro il moto terrestre intorno al sole durante le quali i ragazzi sono impegnati nella realizzazione di un orologio solare fatto con pezzi di riciclo. Quindi l’impostazione innovativa che questa scuola elementare ha creato nel corso degli anni, è stata ancora più fondamentale durante questo periodo di quarantena, nel quale ogni giorno, i bambini di una o più classi, tutti nel rispetto delle distanze e con tanto di mascherina indossata, fanno lezione all’aperto, esattamente come prima della pandemia.
Lezioni all’aria aperta per la riapertura di tutte le scuole
Una mattinata di didattica all’aperto è stata quella organizzata da un gruppo composto da una trentina fra alunni e genitori che mercoledì 7 aprile, si sono ritrovati all’entrata del Parco Europa di Sesto Calende, nel varesotto. E dunque, armati di tè caldo, merenda e hotspot i ragazzi, per la maggior parte proveniente dalla scuola media Bassetti, come riportato da VerbanoNews, hanno trascorso quasi quattro ore, dalle 8.00 alle 12.00, di didattica all’aperto immersi nel verde del parco di Lisanza, dove, seduti sulle panchine, ma osservando le norme di sicurezza e le distanze di sicurezza, hanno avuto di nuovo l’occasione di ritrovare i propri compagni di classe.
Lezioni all’aperto sistemando le aiuole di Asiago
Ad Asiago invece, i ragazzi dell’Istituto Agrario, insieme ai loro insegnanti, si sono ritrovati all’aperto per fare lezione fuori sistemando le aiuole del verde pubblico. Gli artefici del restyling delle aiuole di Asiago sono stati gli alunni della classe Prima R dell'Istituto Agrario Mario Rigoni Stern, che, sotto l’attenta guida e supervisione dei propri docenti, hanno lavorato alla sistemazione e piantumazione dei fiori nelle aiuole pubbliche antistanti la scuola. Un’attività, che oltre a migliorare il decoro pubblico, ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di mettere in pratica le materie di studio, praticando l’attività didattica all’aperto: “L’amministrazione comunale di Asiago ringrazia gli studenti per la passione dimostrata nella cura e nell’abbellimento delle aiuole”, ha dichiarato Roberto Rigoni Stern, sindaco di Asiago, come riportato da altovicentinonline.it.
Progetto Banda Riciclante a Sasso Marconi: in arrivo una nuova aula
A partire da mercoledì 14 aprile i componenti della Banda Riciclante, del Teatro dei Mignoli di Bologna, aiuteranno gli alunni della scuola media Galileo Galilei dell’Istituto Comprensivo Sasso Marconi a costruire un’aula didattica nel cortile della loro scuola, tramite il progetto “In altro luogo – Educazione all’aperto”, come riportato da emiliaromagnanews24.it. La nuova aula, costruita proprio dai ragazzi seguendo i principi dell’outdoor education, orientamento pedagogico volto a valorizzare l’ambiente esterno come ulteriore occasione di apprendimento per i ragazzi, dovrebbe essere pronta per l’inaugurazione nel mese di maggio. Inoltre, l’aula in costruzione costituirà, da maggio in poi, una possibilità in più per svolgere le lezioni in sicurezza, rispettando tutte le norme anti-Covid19, all’aria aperta in una struttura comunque funzionale alla didattica. L’aula sarà costruita completamente con materiali di recupero e riciclo, in collaborazione con il Comune di Sasso Marconi e con il contributo di Conad e Fondazione del Monte; è sostenuto, inoltre, dalla Cooperativa Agricola Sociale COpAPS e dalla ditta G.i.e.m. Srl, che forniscono i materiali per la realizzazione dell’intero progetto.
Guarda il video con le regole anti Covid-19 da seguire a scuola: