
“Signorina si fermi lei da qui non può entrare, questo è il portone principale”. È ciò che potrebbe sentirsi dire una studentessa della scuola media ‘Carducci’ di Bari. La norma numero 1 del regolamento dell’istituto infatti, sancisse che i ragazzi debbano entrare dal portone principale dell’edifico, le ragazze invece da quello secondario. Alla base di quella che alcuni hanno definito una sorta di apartheid, “questioni di sicurezza” come spiega il dirigente scolastico Salvatore Roccella. La notizia che riportiamo è apparsa su Repubblica.it Bari.
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IL MOTIVO - L’istituto conta ben 27 classi, per un totale di 653 alunni, proprio per la sicurezza si è deciso di non farli entrare tutti dallo stesso lato e farli salire le quattro rampe di scale. La suddivisione per sesso, adottata già quattro anni fa nella scuola barese, è stata da Roccella stesso definita come la “più stupida ma giusta”. Alla base, ovviamente sempre e solo la sicurezza. E se i genitori, basiti, non condividono tale scelta, il dirigente scolastico è di tutt’altro atteggiamento: per lui le cose da migliorare sono altre, questa è solo una “fesseria”. Gli studenti del ‘Carducci’ sono avvisati, la mattina oltre a non dimenticare libri e quaderni, devono ricordarsi da che parte entrare!

Manlio Grossi
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