
DOMANI SI MANIFESTA - Per domani 17 novembre decine di cortei sono già in programma nelle principali città italiane ed oltre a queste manifestazioni sono previsti anche concerti e attività autogestite di didattica alternativa al fine di protestare contro i tagli del Governo che, secondo l’Uds, stanno portando ad una progressiva privatizzazione della scuola. È la difesa della scuola pubblica, dunque, il nodo principale delle proteste di domani; si scende in piazza perché in molti sentono che sia necessario tutelare e migliorare la scuola.
OBIETTIVI - Gli obiettivi che domani verranno sostenuti da studenti di scuole medie, superiori e da universitari, sono i seguenti:
Investimenti nell’edilizia scolastica: per scuole sicure, strutture all’avanguardia e palestre, laboratori ed attrezzature che aiutino gli studenti ad imparare.
Legge nazionale per il diritto allo studio: si chiede una legge che definisca, a livello nazionale, i principi e le garanzie minime per quanto riguarda borse di studio, trasporti, libri di testo, mense e attività culturali.
Democraticità: si chiede che venga valorizzata la rappresentanza studentesca in modo che gli studenti possano avere peso nelle scelte dell’istituto.
Didattica innovativa: revisione dei metodi e dei contenuti didattici per lezioni che siano più vicine alle esigenze e agli interressi degli studenti.

ANCHE A BRUXELLES - A Bruxelles, infatti, domani si svolgerà un’assemblea studentesca internazionale per discutere sulle prospettive future del movimento studentesco e a cui parteciperanno, naturalmente, anche dei rappresentanti italiani.
Perciò, se siete d’accordo con le proposte che l’Uds ha avanzato, allora cliccate qui e vedete se anche nella vostra città è stata organizzata una manifestazione e per qualsiasi altra informazione consultate il sito unione degli studenti.net.
Cosa ne pensate di questa manifestazione? Ditecelo lasciando un commento.
Cristina Montini