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di Cristina Montini
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17 novembre: gli studenti tornano in piazza articolo
Domani 17 novembre gli studenti di tutta Italia scenderanno di nuovo per le strade a far sentire le proprie ragioni, le proprie idee e proposte per un sistema scolastico migliore. Sono i ragazzi dell’Unione degli Studenti ad organizzare il tutto e a partecipare alla manifestazione saranno in tanti.

DOMANI SI MANIFESTA - Per domani 17 novembre decine di cortei sono già in programma nelle principali città italiane ed oltre a queste manifestazioni sono previsti anche concerti e attività autogestite di didattica alternativa al fine di protestare contro i tagli del Governo che, secondo l’Uds, stanno portando ad una progressiva privatizzazione della scuola. È la difesa della scuola pubblica, dunque, il nodo principale delle proteste di domani; si scende in piazza perché in molti sentono che sia necessario tutelare e migliorare la scuola.

OBIETTIVI - Gli obiettivi che domani verranno sostenuti da studenti di scuole medie, superiori e da universitari, sono i seguenti:

Investimenti nell’edilizia scolastica: per scuole sicure, strutture all’avanguardia e palestre, laboratori ed attrezzature che aiutino gli studenti ad imparare.

Legge nazionale per il diritto allo studio: si chiede una legge che definisca, a livello nazionale, i principi e le garanzie minime per quanto riguarda borse di studio, trasporti, libri di testo, mense e attività culturali.

Democraticità: si chiede che venga valorizzata la rappresentanza studentesca in modo che gli studenti possano avere peso nelle scelte dell’istituto.

Didattica innovativa: revisione dei metodi e dei contenuti didattici per lezioni che siano più vicine alle esigenze e agli interressi degli studenti.

17 novembre: gli studenti tornano in piazza articolo
17/11: IL GIORNO X - Perché proprio il 17? È una data simbolica. Nel corso della storia in questo giorno si sono svolte vicende drammatiche che hanno toccato da vicino molti studenti: nel 1939 , ad esempio, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati ed uccisi; nel 1974 degli studenti greci vennero massacrati per aver manifestato in difesa dei principi di pace, giustizia e libertà. Questi ed altri eventi hanno segnato il 17 novembre nella storia, tanto che viene oggi considerata la data della memoria e la giornata dedicata alla mobilitazione studentesca. Gli italiani, quindi, non sono i soli.

ANCHE A BRUXELLES - A Bruxelles, infatti, domani si svolgerà un’assemblea studentesca internazionale per discutere sulle prospettive future del movimento studentesco e a cui parteciperanno, naturalmente, anche dei rappresentanti italiani.
Perciò, se siete d’accordo con le proposte che l’Uds ha avanzato, allora cliccate qui e vedete se anche nella vostra città è stata organizzata una manifestazione e per qualsiasi altra informazione consultate il sito unione degli studenti.net.

Cosa ne pensate di questa manifestazione? Ditecelo lasciando un commento.

Cristina Montini