
Un nuovo stop in arrivo per il settore dei trasporti, che potrebbe coinvolgere anche il settore dell'istruzione. L’8 marzo 2025, infatti, nella Giornata internazionale della donna, diverse sigle sindacali hanno indetto uno sciopero generale nazionale.
La protesta interesserà sia il settore pubblico che quello privato, con disagi preannunciati nel settore del trasporto ferroviario, aereo e della autostrade.
In questa occasione di sciopero sono esclusi per il momento i trasporti locali.Anche il settore scolastico, dell'università e della ricerca, però, sabato 8 marzo si fermerà.
Stop di Treni, aerei e autostrade
Il settore ferroviario sarà uno dei più coinvolti dallo sciopero. L'agitazione inizierà alle 21:00 del 7 marzo e durerà per 24 ore. Pertanto, i treni saranno a rischio per l'intera giornata dell'8 marzo. È consigliabile consultare i siti web delle compagnie ferroviarie per informazioni aggiornate sui treni garantiti e le eventuali modifiche agli orari.
Anche il trasporto aereo sarà interessato dallo sciopero, con possibili ritardi e cancellazioni per tutta la giornata dell'8 marzo.
Per chi viaggia in auto, invece, è bene sapere che anche le autostrade saranno coinvolte nello sciopero. L'agitazione inizierà alle 22:00 del 7 marzo e terminerà alle 22:00 del giorno dopo. Ciò potrebbe causare rallentamenti e code ai caselli autostradali.
Scuole e università: lezioni a rischio 8 marzo 2025
Oltre ai trasporti, lo sciopero potrebbe causare disagi anche nel settore dell'istruzione. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha comunicato che per l'intera giornata dell'8 marzo 2025 è previsto uno sciopero generale che coinvolgerà tutti i comparti pubblici e privati.
Inoltre, è previsto uno sciopero di tutto il personale del Comparto e dell’Area Istruzione e Ricerca proclamato da Flc Cgil, che coinvolgerà non solo le scuole, ma anche università e ricerca. Pertanto, le lezioni potrebbero subire delle variazioni o essere cancellate.