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studente disperato

Malessere generale, mancanza di energia, mal di testa e alterazioni del sonno, che possono colpire quando si torna a scuola dopo un lungo periodo di vacanze. Chiamiamolo anche mal di scuola ed è molto simile a quanto accade agli adulti che ritornano a lavoro dopo un periodo di lavoro.

Qualche volta i sintomi iniziano già dalle vacanze estive. Come riconoscere il malessere e come reagire?

Sintomi da mal di scuola

Una recente ricerca di Skuola.net e dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza su circa 1700 ragazzi di medie e superiori, svolta al rientro dalle vacanze lo scorso anno, mostrava come circa 1 studente su 2 non fosse affatto contento di dover rientrare in classe, e che più di 1 su 4 raccontasse di essere davvero in agitazione. Uno stato d’animo che spesso sfocia in un vero e proprio malessere fisico: l’84% accusava stanchezza al solo pensiero di ricominciare la scuola e il 56% ha raccontato di avere, addirittura, mal di testa, dolori al collo o alla schiena. Peggio, 2 su 5 hanno affermato di accusare anche mal di stomaco e indigestione. Veri e propri sintomi da mal di scuola e a subirli maggiormente sembrano essere le ragazze.

Mal di scuola: un vero e proprio disturbo?

Si tratta di un malessere fisico vero o solo di suggestione? In realtà non è così strano. Premesso che una forte componente psicologica esiste e che quindi il problema può essere più sentito da alcuni che da altri, ci sono anche spiegazioni fisiologiche concrete. Durante le vacanze, infatti si verifica una diminuzione dello stress e dei ritmi di vita, e questo fa sì che l'organismo, e in particolare a alcuni suoi organi deputati a gestire lo stress, si adattino alle nuove esigenze, meno «imperative» del solito.
Questo spiega perché, in situazioni normali, è naturale sentirsi meno stanchi una settimana dopo il rientro che un giorno dopo. E' vero che in qualche caso questi sintomi invece di sparire nel giro di qualche giorno sfociano in disturbi d'ansia o in depressione. Ma si tratta di una minoranza di casi, che vanno portati all'attenzione del medico e eventualmente dello specialista.

Sindrome da rientro

Può capitare di vivere una vera e propria ‘sindrome da rientro’ a scuola – ha dichiarato in una recente intervista a Skuola.net Maura Manca, psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza – In questi casi il corpo sta mandando dei segnali di allarme che generano una condizione psico-fisica di stress. Iniziare l’anno scolastico già in uno stato di appesantimento psichico e fisico non aiuta per niente: si parte svogliati, preoccupati e tutto questo va a gravare sul livello di attenzione, concentrazione e sulla voglia di fare le cose". E allora, che fare?

Come combattere il mal di scuola

Nella maggioranza dei casi conviene non farne un dramma e, se si può, cercare di non reimmergersi nelle proprie attività a "cento all'ora", ma gradatamente, riadattandosi un po' alla volta a una situazione di minore libertà. "Si deve correre ai ripari - spiega Maura Manca - e riprendere le redini della situazione, non lasciare spazio ai pensieri negativi e cercare di vedere gli aspetti positivi per cui si rivedono gli amici, si ride e scherza, si condividono tante cose e si passano anche dei bei momenti. Non ha senso stare male prima di iniziare, i problemi vanno affrontati man mano che si presentano, senza ansia anticipatoria”. Ecco quindi qualche consiglio da parte nostra:

- Datevi un po' di consolazione concedendovi i vostri cibi preferiti;
- Iniziate a svegliarvi gradualmente un po’ prima di quanto abbiate fatto finora, in modo da non arrivare allo shock della sveglia del primo giorno di scuola;
- Fate qualche tranquilla passeggiata dopo cena, vi aiuterà a digerire e a riposare meglio la notte;
- Godetevi un po’ di tempo con i vecchi amici o con i compagni di classe ancor prima di tornare sui banchi;
- Fate sport, meglio se in piscina.

Daniele Grassucci