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primo giorno di scuola ritorno

L'estate è ormai agli sgoccioli e l'arrivo di settembre vuol dire solo una cosa per migliaia di studenti italiani: il ritorno tra i banchi. Nella prossima settimana assisteremo alla definitiva ripartenza delle lezioni in tutto il Paese.

Oggi, giovedì 5 settembre, è toccato agli studenti della Provincia di Bolzano inaugurare l’anno. A seguirli, lunedì 9, saranno i loro vicini di casa della Provincia di Trento. Per le partenze che coinvolgeranno i grandi numeri, invece, bisognerà attendere la seconda parte della settimana.

Mercoledì 11 settembre sarà il turno di un gruppo composto da sei regioni: Piemonte, Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta. Giovedì 12 di altre cinque: Lombardia, Campania, Sicilia, Sardegna,  Molise.

A chiudere, le otto regioni restanti, laddove gli studenti potranno godersi le vacanze fino a lunedì 16 settembre. Si tratta di: Lazio, Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Liguria, Abruzzo, Basilicata. Ecco alcuni consigli per gli studenti utili ad affrontare il temutissimo primo giorno di scuola, ma anche per superare indenni il nuovo anno scolastico.

Acquista gli accessori e occhio allo zaino

Se hai ancora qualche giorno di tempo e non hai ancora reperito tutto il materiale scolastico, questo è il momento giusto per farlo. Nei giorni che precedono l'inizio delle lezioni assicurati di avere tutto l'occorrente. Parliamo di penne, matite, quaderni e tutto ciò che riguarda la cancelleria. Inoltre, un particolare da non sottovalutare è lo zaino. Gli aspetti importanti da valutare per comprarne uno sono, in linea di massima, la solidità, il peso e le imbottiture. Questo perché parliamo di uno strumento che ti accompagnerà per tutto l'anno scolastico e che potrebbe avere delle ripercussioni negative sulla tua schiena!

Metti nello zaino uno spuntino

E' risaputo, nei primi giorni di scuola gli studenti appaiono spaesati, stanchi e privi di energia. Difficile riabituarsi alla routine ma purtroppo non c'è scelta. Per rimanere concentrato cerca di assumere zuccheri – senza esagerare – in modo tale da tenere attivo il tuo cervello. Metti nello zaino una merendina o uno spuntino veloce da consumare tra un cambio dell'ora e l'altro.

Organizza tutto il necessario

In generale, durante la vigilia del rientro in classe cerca di organizzare tutto ciò che ti occorrerà: vestiti, zaino, biglietti dell’autobus e quant’altro. Così facendo eviterai di perdere tempo il fatidico giorno e potrai concederti qualche minuto in più nel letto evitando un risveglio troppo brusco e traumatico.

Mettiti in movimento

Dopo un lungo riposo il modo migliore per riprendere il ritmo è quello di mantenere uno stile di vita attivo. Per farlo può essere utile sfruttare ogni momento della giornata, anche il tragitto che si fa per andare a scuola. Hai mai pensato di andare a scuola a piedi o in bici? Sono entrambe due ottime attività per mettere in moto l'organismo appena svegli e soprattutto per non addormentarsi sul banco una volta iniziata la lezione.

Primo giorno di scuola: come trovare supporto

L'idea di passare nuovamente 9 mesi tra i banchi può essere allettante per qualcuno, ma per molti studenti in genere è motivo di sconforto. Tuttavia le sensazioni variano anche in base ad alcune dinamiche relazionali. Cosa significa? Se stai per tornare in una classe che già conosci potrai farti forza con i tuoi compagni e compagne, mentre se è il tuo primo giorno in una nuova classe dovrai ricominciare tutto da capo: ma non temere, mostrati positivo e disponibile e il resto verrà da sé!

Rapporto con i professori

Sempre nell'ottica dei rapporti personali, conta molto anche quello che instauri con i tuoi professori, in particolare con i nuovi. Devi sempre cercare di capire chi hai davanti, ad esempio se si tratta di un docente severo, formale e rigido, ti consigliamo di non lasciarti andare più del dovuto. In generale, vale la regola di prima: mostrando positività e interesse verso la lezione ti guadagnerai le simpatie di tutti i prof.

Combatti l'ansia e chiedi aiuto se necessario

Veniamo al sodo, cioè a tutte quelle situazioni che generano ansia durante l'anno scolastico. Una di queste è senza ombra di dubbio il momento di una verifica o interrogazione. L'ansia non è sempre negativa, in alcuni casi – se contenuta – sprona infatti lo studente a dare il meglio di sé. Viceversa però capita frequentemente che l'ansia da interrogazione contribuisca a paralizzare lo studente, in questo caso potrebbe essere utile rivolgersi allo psicologo della scuola.

Chi è attento in classe è a metà dell'opera

Una buona abitudine quando si è a scuola è quella di seguire attentamente la lezione. Sempre più spesso gli adolescenti si lamentano del carico di compiti assegnati, e se da una parte hanno le loro ragioni, dall'altra ignorano un elemento importantissimo: quando si ascolta attivamente una lezione si è già a metà dell'opera per quanto riguarda i compiti assegnati.

Dormi almeno 8 ore per notte

Un corretto ciclo sonno-veglia è fondamentale per avere le energie necessarie ad affrontare gli impegni scolastici. Molte ricerche, in particolare negli Stati Uniti, hanno infatti documentato che gli adolescenti non dormono abbastanza e sono patologicamente assonati: se non dormirai almeno 8-9 ore per notte potresti avere problemi di salute e di rendimento scolastico.

Guarda il lato positivo

Superato il primo giorno di scuola, ne rimangono circa altri 200. Per superare lo sconforto puoi fare due cose: spuntare i giorni che passano come un prigioniero oppure scegliere di vedere il lato positivo in ogni giorno di scuola. Più facile a dirsi che a farsi direbbe qualcuno, ma un approccio negativo non porta da nessuna parte e anzi rischia di farti vivere un anno scolastico davvero spiacevole.

Data pubblicazione 5 Settembre 2024, Ore 11:16 Data aggiornamento 5 Settembre 2024, Ore 11:20
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