Prima gli insulti, poi le botte: ragazzo autistico picchiato dal branco all'uscita di scuola

Un'orribile pagina di violenza si è consumata a Fermo, davanti alla stazione degli autobus “Mario Dondero”. Vittima dell’aggressione, un ragazzo di 16 anni con disturbi dello spettro autistico, finito nel mirino di un branco di giovani che, senza alcun motivo apparente, prima lo hanno deriso, poi lo hanno reso inoffensivo con lo spray al peperoncino e infine lo hanno colpito con calci e pugni fino a fargli perdere i sensi.

La scena si è svolta sotto gli occhi di decine di persone, alcune delle quali hanno assistito al pestaggio senza intervenire. A lanciare l’allarme è stato uno studente in attesa dell’autobus, che ha immediatamente chiamato il 112. 

I carabinieri e i soccorritori del 118 sono intervenuti sul posto per prestare aiuto al ragazzo, che, fa sapere ‘Il Resto del Carlino’, ha riportato un trauma cranico, lesioni su più parti del corpo e una grave irritazione agli occhi. Intanto, le indagini sono in corso: gli investigatori stanno passando al vaglio le immagini della videosorveglianza per identificare i responsabili.

L'aggressione in pieno giorno davanti a decine di testimoni

Era da poco passata l’una del pomeriggio quando il 16enne si trovava nel piazzale adiacente a via Tomassini, sopra i parcheggi della circonvallazione nord. Qui, è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi che hanno iniziato a prenderlo in giro e a discutere con lui.

Dalle parole si è passati ai fatti. Gli aggressori hanno estratto una bomboletta di spray urticante e gliel’hanno spruzzata direttamente in faccia, rendendolo incapace di vedere e di difendersi. A quel punto, il branco ha colpito con calci e pugni, scaricando una violenza inaudita sul corpo del ragazzo fino a farlo cadere a terra privo di sensi.

Intorno a loro, decine di persone hanno assistito alla scena, alcune senza intervenire, altre paralizzate dallo shock. Un capannello di persone si è addirittura messo in cerchio per osservare il pestaggio, quasi fosse uno spettacolo.

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Il racconto di un testimone: “Lo hanno massacrato senza motivo”

Uno dei presenti ha assistito all'intera scena e ha raccontato a ‘Il Resto del Carlino’ quanto accaduto. “Ero presente alla scena ed è stata una vera e propria aggressione del branco ai danni di un ragazzino inerme. Erano almeno in tre. Gli hanno spruzzato lo spray in viso non dandogli modo di difendersi e poi lo hanno preso a pugni fino a farlo cadere esanime sull’asfalto. Non conosco gli aggressori, ma da quello che ho potuto vedere, non c’era motivo di prendersela con lui, non aveva fatto nulla di male”.

L'intervento dei soccorsi

A chiamare i soccorsi è stato uno studente in attesa dell’autobus, che, preoccupato per il ragazzo, ha allertato i carabinieri e il 118. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari della Croce Verde di Fermo, che hanno trovato il ragazzo in condizioni critiche e lo hanno trasportato d’urgenza al pronto soccorso.

Dopo gli esami medici, è stato confermato che la vittima ha riportato lesioni su diverse parti del corpo, un trauma cranico e un’irritazione agli occhi causata dallo spray urticante. Fortunatamente, il giovane non è in pericolo di vita, ma le conseguenze fisiche e psicologiche di questo episodio potrebbero essere profonde.

Le indagini per identificare gli aggressori

Dopo l'aggressione, i carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e acquisendo le immagini della videosorveglianza della zona.

Al momento, gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio per identificare i responsabili del pestaggio. Si cercano volti, movimenti sospetti e qualsiasi elemento utile a ricostruire nel dettaglio il brutale attacco subito dal ragazzo.