
E se il prof scoppia a piangere in classe? Caos in aula, ragazzi che non obbediscono e fare lezione diventa un vero incubo per alcuni insegnanti. Ma la colpa di chi è: degli studenti indisciplinati o dei prof che non hanno polso?
LE LACRIME DEL PROF - Sara♥96 sul Forum di Skuola.net ha condiviso questo episodio accaduto in classe: “Circa due giorni fa la mia prof di lettere è scoppiata in lacrime davanti a noi studenti, perché a causa del nostro baccano non riusciva a far lezione.
Nonostante il suo pianto la mia classe ha continuato a far caos, però a me ha fatto molta pena. Ho cercato di convincere i miei compagni a smetterla, ma non mi ascoltano. A voi è mai capitato?”PROF CAROGNA O PROF RICOTTA? - È in questi casi che diventa evidente quanto sia complicato fare l’insegnante e riuscire ad ottenere il rispetto dei propri alunni. E così, da una parte ci sono insegnanti che per farsi rispettare usano il “pugno duro” e sono quelli che fanno venire il mal di pancia ancor prima di vederli entrare in classe e che spingono alcuni studenti a cambiare addirittura scuola; dall’altra parte invece ci sono alcuni prof che di fronte all’orda di ragazzi che a lezione si fanno i fatti propri, chiacchierano con il compagno o sogghignano ad ogni incertezza del prof, non riescono a recuperare l’attenzione degli studenti nonostante gli sforzi e finiscono per avvilirsi fino a scoppiare in un pianto per la tensione accumulata.
IN FONDO E' UN ESSERE UMANO - E cosa fanno gli studenti in questi casi? È in questi momenti che entra in gioco la vostra educazione e sensibilità. Continuare a rendere difficile la vita dell’insegnante, magari rincarando anche la dose di confusione di fronte a quel pianto che altro non è che una richiesta di aiuto e collaborazione, è di certo da insolenti e non vi fa onore. È piuttosto l’occasione giusta per avvicinarvi al vostro insegnante che si sta mostrando in tutta la sua fragilità. È il momento opportuno in cui entrare in relazione con l’essere umano che c’è dietro il ruolo di prof.
PARLATENE TUTTI INSIEME - Oppure potete cogliere il suggerimento di tiscali: “Perché non organizzate (…) una riunione tra la prof (o i prof, a seconda se si ripete con la stessa o no), voi e i vostri genitori al fine di fare presente il problema?” Perché quando c’è una difficoltà, il modo migliore per superarla è quello di parlarne.
C. M.