
Un tempo venivano usate come ‘arma’ per festeggiare l’ultimo giorno di scuola. Stavolta, però, delle semplici uova potrebbero mettere seriamente nei guai un ragazzo livornese. Perché, anziché lanciarle all’indirizzo di amici e studenti, lui le uova le ha usate per mettere in atto una vendetta (forse neanche personale) nei confronti di una professoressa.
Lo scrive il quotidiano LaNazione.
Aggredita durante l’orario scolastico
Un fatto che si è svolto davanti a più di un testimone, durante l’orario di lezione. Anche se il ragazzo pare non frequentasse quella scuola, l’istituto comprensivo Niccolini-Palli di Livorno. Secondo quanto raccontato dagli alunni, l’aggressore si sarebbe confuso tra gli altri studenti che entravano nelle classi ma sarebbe comparso in aula solo nel corso della mattinata (probabilmente, nell’attesa di colpire, si è nascosto nei bagni della scuola).
Un blitz in piena regola
Giunta l’ora x, all’improvviso è entrato nell’aula dove la prof stava tenendo lezione e le ha lanciato addosso le uova. Generando una confusione generale che ha permesso al ragazzo di sparire nel nulla senza che nessuno riuscisse a fermarlo. Ancora adesso, infatti, la polizia lo sta cercando in base alla descrizione data dai testimoni: scarpe scure, giacca a quadri rossa e nera, pantaloni grigi e una sciarpa che gli copriva il volto.