
Con il nuovo decreto Super Green Pass, varato nella giornata di ieri dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, l’obbligo del vaccino è esteso al personale dirigente, docente e ATA delle scuole. La nuova disposizione scatterà dal 15 dicembre e investirà anche altre categorie come le forze dell'ordine; ma non solo, secondo l'articolo 4 ter del nuovo decreto, sempre a partire dal 15 dicembre, tutti dovranno sottoporsi alla terza dose.
Si annunciano tempi difficili quindi per tutti quei docenti no-vax protagonisti delle cronache scolastiche negli ultimi mesi; questi infatti rischiano la sospensione dal rapporto di lavoro.-
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Ai presidi l'onere del controllo
L'articolo 9 del decreto – legge n° 52 del 2021 stabilisce infatti che i dirigenti scolastici, tenuti i dovuti controlli su docenti e personale ATA, “accertano l’inosservanza dell’obbligo vaccinale e ne danno immediata comunicazione scritta all’interessato. L’atto di accertamento dell’inadempimento determina l’immediata la sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“. Non sarà dunque previsto il licenziamento per i docenti che rifiuteranno il vaccino.