Qual è la differenza tra liceo e istituto tecnico?

La scelta della scuola superiore è un momento cruciale per tutti gli studenti che si trovano a frequentare le scuole medie. Una delle domande più comuni in questo contesto è: qual è la differenza tra liceo e istituto tecnico?

Decidere quale istituto frequentare è importante, poiché questa scelta influirà concretamente sul futuro accademico e professionale dello studente.

Skuola.net intende fornire una guida per tutti i ragazzi che si trovano indecisi su quale sia il miglior percorso di studio da intraprendere dopo le medie. Analizziamo insieme le caratteristiche di questi percorsi per aiutare nella scelta della scuola superiore.

Cosa offrono i Licei e perché sceglierli

I licei sono percorsi quinquennali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore. I percorsi liceali puntano a fornire una solida preparazione culturale e metodologica, utile per comprendere e analizzare la realtà con spirito critico.

L’obiettivo principale dei licei è preparare gli studenti per gli studi universitari, favorendo lo sviluppo di competenze trasversali come il pensiero creativo e la capacità di progettare e risolvere problemi.

I licei sono suddivisi in vari indirizzi (classico, scientifico, linguistico, artistico, ecc.), ciascuno dei quali si concentra su ambiti specifici, permettendo allo studente di approfondire settori di interesse.

Questa varietà nell’offerta formativa permette di scegliere un percorso di studio liceale che sia in linea con le proprie aspirazioni e competenze personali, aiutando così a prepararsi sia per un eventuale percorso universitario che per l’inserimento nel mondo del lavoro.

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Gli Istituti Tecnici e la loro offerta formativa

Passiamo ora agli istituti tecnici, i quali rappresentano una valida alternativa ai licei, soprattutto per chi è interessato a una formazione scientifico-tecnologica e pratica.

Gli istituti tecnici offrono una preparazione teorica di base affiancata dallo sviluppo di competenze tecniche specifiche, mirate a favorire un rapido inserimento nel mondo del lavoro.

Con un diploma di istituto tecnico, lo studente ha comunque la possibilità di accedere all’università, oppure di proseguire la propria specializzazione presso gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). 

Gli indirizzi degli istituti tecnici, che spaziano tra vari settori (come economico, tecnologico, informatico, ecc.), permettono agli studenti di acquisire competenze utili per intraprendere una carriera professionale o per svolgere attività autonome.

Differenze principali tra liceo e istituto tecnico

Ma qual è, nello specifico, la differenza tra liceo e istituto tecnico? Oltre alla diversa struttura degli indirizzi, ciò che caratterizza principalmente un istituto tecnico rispetto a un liceo è il peso maggiore dato alla pratica. Infatti, mentre i licei prediligono una formazione teorica e accademica, gli istituti tecnici puntano sul ‘saper fare’, con molte ore dedicate ai laboratori di istituto tecnico.

Gli studenti degli istituti tecnici hanno quindi l’opportunità di applicare ciò che studiano attraverso esperienze pratiche, grazie a una formazione che integra la teoria con esercitazioni in laboratorio.

Questo approccio favorisce lo sviluppo di competenze specifiche e immediatamente spendibili nel mercato del lavoro, rappresentando quindi un’opzione formativa ideale per chi desidera acquisire una preparazione pratica oltre che teorica.

Quale percorso scegliere dopo le medie?

La scelta tra liceo e istituto tecnico dipende principalmente dagli obiettivi e dalle inclinazioni personali dello studente. Chi è più orientato verso una formazione teorica e accademica, con l’intenzione di proseguire gli studi all’università, potrebbe trovare il proprio percorso ideale nei licei. Invece, chi preferisce una formazione più pratica e concreta, con possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro subito dopo il diploma, potrebbe trarre maggior beneficio dagli istituti tecnici.

In ogni caso, sia il liceo che l’istituto tecnico offrono percorsi di qualità, pensati per rispondere a esigenze educative e professionali diverse.

Statistiche sugli sbocchi professionali e universitari

Secondo i dati più del MIM per l'anno 2024/25, i licei continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti, con il 55,32% di domande rispetto alle iscrizioni generali. Gli istituti Tecnici e i Professionali mostrano una ulteriore crescita: i primi rilevano il 31,72% (contro il 31,66% della scorsa settimana) e i secondi il 12,95% (contro il 12,72% della scorsa settimana) delle iscrizioni. 

Analizzando i dati disponibili sulla Piattaforma Unica, come ha fatto il portale Skuola.net, scopriamo che al termine dell’a.s. 2020/21, solo l’8,8% dei liceali ha trovato un’occupazione stabile entro un anno dal titolo. Tutti gli altri hanno dovuto proseguire gli studi, all’università o in percorsi equivalenti: il 62,5% in via esclusiva, l’11,9% associando studi e lavoro. A cui va aggiunto un 16,8% che non ha preso una strada precisa.

Nel caso invece dei tecnici, la quota degli occupati precoci sfiora il 30% (per la precisione è al 29,6%) e, considerando anche quelli che provano a continuare a studiare mentre lavorano (10%) si arriva attorno al 40%. 

Nuovi indirizzi disponibili nelle scuole superiori

Negli ultimi anni, il sistema scolastico italiano ha introdotto nuovi indirizzi per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in costante evoluzione. Tra i licei, ad esempio, è stato introdotto il Liceo Scientifico con curvatura biomedica, pensato per gli studenti interessati alle discipline sanitarie. Questo percorso offre un approfondimento nelle scienze biomediche, in collaborazione con enti di formazione e strutture sanitarie, facilitando l’orientamento verso facoltà come Medicina e Chirurgia o Biotecnologie. Novità dello scorso anno è poi il Liceo del Made in Italy, specializzato nel fornire competenze per la valorizzazione del territorio.

Negli istituti tecnici, invece, spiccano i nuovi indirizzi in 4 anni, che rispondono alla crescente domanda di competenze tecnologiche avanzate. Gli studenti di questi indirizzi ricevono una formazione specifica che potranno completare con due anni post-diploma di ITS Academy, per la formula 4+2, ed entrare nel mondo del lavoro con competenze avanzate.

Orientamento scolastico: le FAQ

• Qual è il miglior percorso per chi vuole lavorare subito dopo il diploma?
  Gli istituti tecnici sono generalmente consigliati per chi desidera entrare rapidamente nel mondo del lavoro. Grazie all’approccio pratico e all’uso frequente dei laboratori, i diplomati degli istituti tecnici hanno spesso competenze immediatamente spendibili.

• È possibile cambiare da un liceo a un istituto tecnico durante il percorso di studi?
  Sì, è possibile cambiare percorso durante gli anni di studio, anche se la fattibilità dipende dal tipo di materie studiate e dalla disponibilità di un istituto tecnico o liceo vicino che offra l’indirizzo desiderato. È consigliabile parlare con il proprio istituto per verificare le procedure di trasferimento.

• Cosa comporta scegliere un liceo rispetto a un istituto tecnico?
  Scegliere un liceo significa optare per una formazione più teorica e orientata allo studio universitario, mentre un istituto tecnico offre una preparazione pratica e orientata al mondo del lavoro. Il liceo è indicato per chi desidera approfondire discipline culturali o scientifiche, mentre l’istituto tecnico è ideale per chi cerca un apprendimento pratico immediatamente applicabile.