
Al liceo linguistico si studiano tutte le materie caratterizzanti di ogni altro liceo: italiano, latino, storia, geografia, matematica, fisica, scienze naturali, storia dell’arte. Ma ciò che differenzia questo liceo dagli altri è, lo dice la parola, lo studio di tre lingue straniere moderne.
Se sei indeciso e non sai se questa è la scelta giusta per te, ecco una piccola guida per comprendere cosa si studia al liceo linguistico.
Indice
Cosa imparerai al liceo linguistico
Ma quali sono le competenze che raggiungerai alla fine del percorso? Concluso il corso di studi bisognerà aver acquisito strutture, modalità e competenze comunicative di Livello B2 (del Quadro Comune Europeo di Riferimento) per le prime due lingue, per quanto riguarda la terza invece è sufficiente raggiungere il Livello B1.
Un livello B2 permette di comprendere testi complessi, comunicare in modo spontaneo e chiaro in contesti accademici o professionali, mentre un livello B1 garantisce una competenza solida ma più limitata e circoscritta a situazioni di vita quotidiana.
Al terzo anno di studi una materia curriculare verrà somministrata solo in lingua straniera.
Al quarto anno le materie diventano due.
Relativamente a ciascuna lingua viene approfondito ovviamente anche lo studio della cultura associata, attraverso opere letterarie, visive, estetiche, musicali, cinematografiche.Ciò consente non solo di imparare a comunicare in vari contesti, sociali o professionali, in lingue diverse dalla nostra, ma anche di rapportarsi con agilità con persone e culture di altri popoli con cui vengono favorite occasioni di contatto e di scambio.
Gli studenti del linguistico, al termine degli studi, sapranno comunicare in altre lingue, anche in forma testuale, passando agevolmente da una all’altra.
La scelta delle lingue da studiare al liceo linguistico
Al liceo linguistico è previsto lo studio di tre lingue straniere, ma lo studente può scegliere quali. La prima, definita Lingua e cultura straniera 1, è solitamente l’inglese, ma non c'è obbligo. Le altre due lingue possono essere europee o extraeuropee.
Nella scelta influisce l’offerta di ogni singolo istituto. Quindi è molto importante, prima di iscriversi a un liceo linguistico, sapere quali insegnamenti di lingue straniere sono stati attivati. Negli istituti pubblici le lingue solitamente attivate sono francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, giapponese.
Di norma le prime due lingue sono comunitarie, nella maggior parte dei casi l’inglese come prima e una a scelta tra spagnolo, tedesco e francese come seconda. La terza lingua può essere una tra quelle già citate o, in alternativa, russo, cinese, arabo o giapponese.
Che materie si studiano al liceo linguistico?
Nello specifico, ecco tutte le materie che andrai a studiare durante i 5 anni di liceo linguistico, con le relative ore dedicate:
- Filosofia (triennio): 2 ore a settimana
- Fisica (triennio): 2 ore a settimana
- Lingua e cultura latina (biennio): 2 ore a settimana
- Storia e geografia (biennio): 3 ore a settimana
- Lingua e cultura straniera 1: 4 ore nel biennio, 3 ore nel triennio a settimana
- Lingua e cultura straniera 2: 3 ore nel biennio, 4 ore nel triennio a settimana
- Lingua e cultura straniera 3: 3 ore nel biennio, 4 ore nel triennio a settimana
- Lingua e letteratura italiana: 4 ore a settimana
- Matematica: 3 ore nel biennio, 2 ore nel triennio a settimana
- Religione cattolica o Attività alternative: 1 ora a settimana
- Scienze motorie e sportive: 2 ore a settimana
- Scienze naturali: 2 ore a settimana
- Storia (triennio): 3 ore a settimana
- Storia dell’arte (triennio): 3 ore a settimana
Complessivamente quindi durante il primo e il secondo anno si frequenta per 27 ore a settimana, mentre nel triennio il monte ore arriva a 30.
Perché scegliere il liceo linguistico?
Il liceo linguistico apre le porte a un futuro ricco di opportunità, offrendo solide competenze in più lingue straniere e un accesso privilegiato a esperienze culturali e professionali internazionali.
Una delle caratteristiche più interessanti del liceo linguistico è l’offerta di scambi culturali e stage linguistici, soprattutto nel triennio. Molti istituti organizzano esperienze di immersione linguistica in paesi dove si parlano le lingue studiate.
Questi viaggi, che possono includere soggiorni presso famiglie ospitanti o corsi intensivi in scuole straniere, offrono agli studenti l’opportunità di praticare la lingua in contesti reali, migliorando le loro competenze comunicative.
Partecipare a uno scambio culturale significa non solo perfezionare il proprio accento o apprendere nuovi modi di dire, ma anche conoscere da vicino abitudini, tradizioni e sistemi educativi diversi.
Gli stage linguistici, invece, preparano gli studenti al mondo del lavoro, permettendo loro di sviluppare competenze utili in ambito professionale, come la capacità di interagire con colleghi internazionali o affrontare situazioni quotidiane in un'altra lingua.
Il liceo linguistico offre una preparazione versatile che apre le porte a numerosi percorsi sia nel mondo del lavoro che in ambito accademico.
Grazie alle solide competenze linguistiche e culturali, gli studenti che completano questo percorso di studi possono intraprendere diverse strade, spesso con una forte proiezione internazionale.
Cosa fare dopo il liceo linguistico: gli sbocchi lavorativi e universitari
Sbocchi lavorativi
Chi sceglie di entrare subito nel mondo del lavoro dopo il diploma trova molte opportunità in settori che richiedono conoscenze linguistiche approfondite e capacità di comunicazione interculturale. Tra le opzioni più comuni troviamo:
- Settore turistico: lavori presso agenzie di viaggio, tour operator, hotel o compagnie di crociera, dove la conoscenza delle lingue è un requisito fondamentale.
- Commercio internazionale: posizioni in aziende che operano sui mercati esteri, come addetti all’export o assistenti commerciali.
- Traduzione e interpretariato: lavori come traduttori freelance o interpreti in fiere, congressi e incontri internazionali.
- Media e comunicazione: ruoli in redazioni, uffici stampa o agenzie di marketing, specialmente in contesti multilingue.
- Relazioni internazionali: collaborazioni con organizzazioni non governative (ONG), enti pubblici o istituzioni europee.
Sbocchi universitari
Il liceo linguistico garantisce un’ottima preparazione per accedere a un’ampia gamma di corsi universitari, non solo in ambito umanistico. Tra i percorsi più gettonati:
- Lingue e Letterature Straniere: per approfondire lo studio delle lingue, della loro storia e della letteratura.
- Mediazione Linguistica e Culturale: ideale per chi vuole specializzarsi nella traduzione e nel dialogo interculturale.
- Scienze del Turismo: per entrare in un settore in continua crescita, con un focus sulla gestione delle attività turistiche.
- Scienze Politiche e Relazioni Internazionali: per lavorare in contesti diplomatici o organizzazioni internazionali.
- Economia e Management: con un indirizzo internazionale, per chi vuole unire la conoscenza delle lingue alle competenze economiche.
- Comunicazione e Marketing: un settore dove il multilinguismo è sempre più richiesto.