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whatsapp bufala

L'era dei social network ha creato anche delle gravi distorsioni nella comunicazione. La differenza tra una notizia veritiera e una bufala a volte è davvero labile. Soprattutto su Facebook circolano notizia che quasi sembrano vere e raccolgano un sacco di condivisioni.

Purtroppo alle volte si specula anche su disagi o addirittura tragedie. A Bari è scoppiata la polemica dopo un post fake attribuito al sindaco della città pugliese, Antonio Decaro. Su una pagina riconducibile al primo cittadino veniva comunicata la chiusura delle scuole addirittura fino al 17 gennaio per problemi di condizioni meteorologiche. Il post si concludeva anche con una raccomandazione: "Spero che in tutti questi giorni studiate un po'" Con faccina sorridente alla fine.

Panico a Bari

Comprensibilmente una comunicazione del genere ha gettato nel panico scuole, studenti e genitori. Sui social e tramite i gruppi Whatsapp circolava perfino un'altra versione con "la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli asili-nido" per mercoledì 11 gennaio. In entrambi in casi tutto falso. Il sindaco Decaro, sulla propria pagina Facebook ufficiale, smentisce con un post (questa volta vero) il tutto.
Decaro precisa che "su questa pagina non è mai stato scritto un post del genere e non sono ancora state prese decisioni". E ancora: "Al simpaticone che ha scritto questo post consiglio di rimettersi a studiare, così la prossima volta eviterà di fare tanti errori grammaticali e il suo scherzo risulterà più credibile".

Scuole chiuse: "bufala" anche a Taranto

Non solo a Bari, anche il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, è stato vittima di una notizia fake fatta circolare sui social: un'ordinanza verosimile, modificata. Sul sito del Comune di Taranto nel pomeriggio è apparsa questa nota: "Si informa che sui social è stato reso pubblico un testo di ordinanza, a firma del Sindaco dott. Ippazio Stefàno, che prevederebbe la chiusura delle scuole anche per il giorno 11 gennaio. Tale notizia è infondata, pertanto si avvisa la cittadinanza che domani 11 gennaio (oggi, ndc) le scuole di ogni ordine e grado riprenderanno il regolare svolgimento delle attività didattiche". Identica cosa è accaduta anche a Spoltore. Il sindaco, in questo caso, ha annunciato che chi per nome e per conto del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, senza essere autorizzato, comunica news di qualsiasi genere, verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria. Stessa cosa anche ad Avellino. Ordinanza virale sui social e in questo caso è stata la Polizia Municipale a smentire.

Andrea Carlino