
Si chiama “Coalition against bullying for children and youth” ed è un’Organizzazione di Singapore che combatte in prima linea contro, appunto, il bullismo verso i bambini e i ragazzi, in particolar modo tra i banchi di scuola.
L’ultima iniziativa da loro proposta ha suscitato grande interesse e si è velocemente trasformata in un fenomeno virale: si tratta di un video di 2 minuti il cui protagonista è costretto a subire le angherie dei compagni di classe. Dove sta l’originalità? Ogni volta che qualcuno condivide il video sui social network questo si accorcia di un millisecondo, finché non arriverà a sparire definitivamente.AGAINST BULLYING – Originariamente durava 2 minuti, ma da quando è stato pubblicato la prima volta il video si è già di molto accorciato. L’idea è di un’Organizzazione coreana, particolarmente attiva nella lotta al bullismo tra le mura degli edifici scolastici. Da un’indagine condotta su 4000 studenti di Singapore, è risultato che addirittura il 95% aveva assistito o era stato vittima di atti di bullismo. E, nell’era del 2.0, della generazione dei sempre connessi e dei social network, l’idea del video virale è venuta quasi spontanea: quale miglior modo, infatti, per far arrivare il messaggio dritto nelle case di tutti i ragazzi?
CONDIVIDIMI ED ACCORCIAMI – Scopo del video è proprio questo: essere ricondiviso talmente tante volte da scomparire definitivamente. Il messaggio è chiaro: la speranza è che, come il video, anche il bullismo sparisca del tutto. L’utilizzo dei social network come canale di trasmissione del messaggio, poi, nasce dalla consapevolezza di un nuovo fenomeno ormai di moda tra i più giovani, il cyberbullismo.
E IN ITALIA? – Bullismo e cyberbullismo sono argomenti all’ordine del giorno ormai anche nel nostro paese. Tra Facebook, Whatsapp, Twitter e il recente fenomeno di Ask, sono centinaia i casi che vengono a galla ogni giorno, come se la persecuzione tra i banchi di scuola non fosse abbastanza. L’iniziativa “Una vita da Social”, campagna educativa itinerante realizzata dal Miur e dalla Polizia Postale, è nata proprio allo scopo di informare i ragazzi in merito alla sicurezza in rete. La prossima tappa del tour sarà il 29 Aprile a Trieste, non perdere le tracce del Truck della Polizia Postale!
Francesca Fortini