
Infatti in queste sedi è possibile confrontarsi e trovare soluzioni - attraverso la condivisione delle esperienze maturate dai 20 paesi coinvolti - ai principali problemi che affliggono i sistemi scolastici.
Dal G20 in India un caro augurio alle ragazze e ai ragazzi per la seconda prova di oggi!#maturità2023 pic.twitter.com/v3cGG8rUCX
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) June 22, 2023
Dispersione scolastica, orientamento e materie STEM: non si soffre solo in Italia
Spesso siamo portati a pensare che certe problematiche esistano solo nel nostro Paese. In realtà non è così. Ad esempio dal confronto tra Giuseppe Valditara e il suo omologo canadese, emerge “l’importanza di combattere la dispersione scolastica e l’urgenza di personalizzare l’istruzione. L’obiettivo è rafforzare la formazione tecnico-professionale, elemento cruciale per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”. Infatti molti giovani smettono di andare a scuola o perché scelgono percorsi non adatti oppure perché alcuni di questi percorsi risultano poco attraenti o efficaci.Ma più in generale anche gli ministri “stanno confermando una linea comune sulla necessità di trasformare la e di contrastare la povertà educativa, che è un problema crescente in tutto il mondo”.
Da questo confronto sui problemi possono nascere anche delle soluzioni. Secondo Valditara “con la personalizzazione dell'istruzione, il potenziamento delle materie scientifiche e delle dotazioni tecnologiche e il rafforzamento dell'integrazione tra formazione e lavoro, l'Italia è pienamente inserita in questo processo di sviluppo indispensabile e urgente”.
Non ci resta quindi che vedere gli effetti di queste politiche già a partire dal prossimo anno scolastico, quando nelle scuole italiane compariranno i docenti tutor e i docenti orientatori.