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le parole di Bianchi sulla scuola mediaDal 9 maggio è partita “La settimana della musica a scuola”, l'iniziativa volta a far riflettere gli studenti, ma anche gli insegnanti, sull'apprendimento della musica a scuola.
fonte foto: via Orizzonte Scuola

In occasione di questa campagna, nella giornata di ieri, presso il Palazzo dell'Istruzione, si è tenuto l'evento “La musica unisce la scuola” in cui è intervenuto anche il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. ”Dobbiamo dare ad ogni ragazzo la possibilità di aprire uno spartito e riuscirlo a leggere, poi se sono fortunati, anche a cantare” ha detto il Ministro, che ha poi lanciato un allarme per quanto riguarda la scuola media.

Più spazio per la musica a scuola, Bianchi: “Stiamo 'ingozzando' i ragazzi da troppe cose”

Il convegno è stato incentrato sulla didattica innovativa che può permettere agli studenti di approfondire l'esperienza musicale nelle scuole.
A tal proposito, l'intervento del Ministro è stato significativo: ”La musica riesce a parlare la lingua di tutti, una lingua che certo bisogna sapere. Dobbiamo irrobustire il percorso per tutti coloro che vogliono fare della musica la loro vita ma dobbiamo anche dare a tutti la possibilità di leggere uno spartito. Insomma più musica per tutti e per chi intende fare della musica la propria vita”.

Il numero uno di Viale Trastevere auspica quindi che in futuro possa esserci più spazio per la materia nelle scuole medie, così come già avviene all'estero. Al momento infatti il carico didattico che grava sulle spalle degli studenti, stando alle parole di Bianchi, non permette attività alternative. ”Stiamo ‘ingozzando’ i ragazzi da troppe cose, 13 materie disciplinari, mentre c’è bisogno di insegnare a riflettere, a meditare, ai nostri ragazzi e non solo a loro” ha concluso il Ministro. Un ipotetico riferimento alla riforma che investirà la scuola media?