
La lista dei disservizi è piuttosto lunga, tanto che il Comune avrebbe ammesso i disagi emersi nei primi giorni di gestione di un nuovo appalto, rinnovato dopo 11 anni, annunciando di essere già al lavoro per risolverli.
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La protesta delle madri contro la mensa della scuola
Pasta scotta, frutta ammaccata, pasti consegnati oltre i tempi previsti, disattenzione verso le diete speciali. Insomma, un disastro. Da quello che si apprende dalle testate online, sarebbero stati i pasti serviti alla mensa della scuola ad aver portato al malcontento dei genitori, che avrebbero visto tornare a casa i figli con sintomi di malessere che sembravano essere correlati con il pranzo. Finché, a un certo punto, il malcontento si è trasformato in una vera e propria protesta. L’indignazione, oltretutto, non avrebbe preso di mira soltanto la qualità, ma anche la quantità del cibo servito, che a quanto pare spesso non basterebbe per coprire il numero dei coperti (420 alunni).
Il responsabile del servizio: “Compriamo alimenti di prima qualità che vengono trasformati secondo la buona cucina”
Le voci della protesta hanno raggiunto il responsabile del servizio della mensa scolastica, il quale ha però assicurato, come riporta ‘Torino Cronaca’, che gli alimenti acquistati sono tutti “di prima qualità” e che “vengono trasformati secondo la buona cucina e seguendo le regole”. Nonostante questo, si è però scusato personalmente con le madri promettendo: “Ci metto la mia reputazione. Sono qua oggi e verrò nei prossimi giorni per monitorare la situazione e sistemarla”.Al dialogo ha preso parte anche il Comune, che ha ammesso le difficoltà del nuovo appalto durante la fase iniziale (il servizio è attivo da appena pochi giorni), sottolineando comunque l’importante investimento fatto nel nuovo servizio di ristorazione e prospettando interventi. L'assessora Carlotta Salerno ha ribadito l'importante che la città ha dato al nuovo appalto, annunciando poi una task force dedicata per risolvere il problema. Così ha spiegato la situazione a 'Orizzontescuola': “Sono emersi disservizi in alcune scuole nei primi giorni di una trasformazione radicale del servizio di ristorazione scolastica, sui quali la Città è già al lavoro affinché vengano risolti al più presto. Disservizi che tuttavia attengono perlopiù alla tempestività del servizio offerto e alle quantità delle preparazioni”.