
Si preannuncia una vera e propria rivoluzione per la scuola media. In primo luogo si farà a meno dei voti numerici, sostituiti da lettere dalla A alla E. Tra gli altri incredibili cambiamenti, l’eliminazione delle prove Invalsi dall’esame di terza ed il loro inserimento durante il percorso di studi, oltre che l'abolizione delle pagelle. A riferirlo, OrizzonteScuola.it sulla base di un articolo del quotidiano “Italia Oggi”: facciamo presente che queste sono solamente indiscrezioni, e che niente di ufficiale è stato ancora stabilito e comunicato dalle istituzioni.
La riforma punterebbe al calo della dispersione scolastica.
Niente bocciature (o quasi)
Secondo quanto affermato dalle due testate, in una scheda elaborata dal Ministero si preannuncia l’eliminazione delle bocciature che sono viste come peggiorative per “la situazione del singolo studente ed prodromica per la dispersione scolastica”. La promozione sarebbe quindi disposta “a maggioranza dal consiglio di classe anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione”. Quindi, il Consiglio di Classe potrebbe avere la facoltà di decidere di portare avanti gli studenti anche se hanno avuto un percorso traballante, a prescindere dai voti.I voti
Niente più 4 o 6, 7 o 10. Si passerà a lettere dalla A alla E,In pratica, le lettere dalla A alla C starebbero a indicare i voti dal 6 al 10, mentre la D equivarrebbe alle insufficienze meno gravi (o "le competenze parzialmente raggiunte"). La E sarebbe prevista per quegli quegli studenti che non hanno raggiunto le competenze richieste (o sono "in via di prima acquisizione").
Pagella addio
Neanche la pagella si salverà. Secondo le indiscrezioni, sarà sostituita dai livelli di competenze raggiunti.Carla Maria Ardizzone