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di Cristina Montini
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rischio non ammissione maturità

La Maturità si tinge di rosso come un film horror. Secondo le prime rilevazioni del Ministero sul 10% del campione, aumentano i non ammessi alla maturità e i voti non sono più alti come una volta. In attesa dei dati definitivi, ecco il bollettino di guerra diramato oggi.

POCHE LODI - Chi si aspettava di veder premiato lo studio di 5 intensi anni con un bel voto pieno, probabilmente è rimasto deluso: quest’anno è diminuito sensibilmente il numero di voti tra l’81 e il 100 e lode. Al contrario, in aumento sono i voti medi, quelli compresi tra il 61 e l’80. Scarso successo anche la famosa “opzione 60 e sto”.

AUMENTANO I NON AMMESSI - I non ammessi a svolgere le prove di maturità sono stati ben oltre i 26mila studenti, contro un più modesto 17mila registrato nell’anno accademico 2008/2009. Il 6,6% dei maturandi, quindi, non ha avuto la possibilità di sostenere l’esame – a cui, vi ricordiamo, si poteva accedere solo con la sufficienza in tutte le materie – e di questi, molti, 8.403 per la precisione - proprio a causa di una insufficienza riportata nella condotta.

MENO BOCCIATI, MA SOLO PERCHÉ NON HANNO FATTO L'ESAME - Per quanto riguarda le bocciature di coloro che gli esami li hanno fatti con tanto di ansie, paure e sudate, i dati apparentemente sembrano incoraggiati: solo il 2,05%, un po’ meno rispetto all’anno scorso, ha avuto la “mazzata” finale e dovrà ripetere l’anno. Ma questo dato non deve trarre in inganno, perché, sottolinea anche il Ministero, la diminuzione deriva dal gran numero di non ammessi alla maturità 2010 e non da un aumento della bravura degli studenti.

DI CHI E' LA COLPA? - Secondo questa rivelazione, sembrerebbe davvero che la scuola del rigore stia dando dei risultati mietendo senza pietà gli studenti più impreparati. Ma davvero questo risultato, alquanto deludente, sul rendimento dei maturandi è da imputare alla scarsa preparazione degli studenti, e solo a quella? Se da una parte qualche ragazzo avrà pur preso sottogamba i propri impegni scolastici e si sarà beccato una meritata bocciatura, dall’altra bisognerebbe interrogarsi sul fatto che un po’ di colpa possa essere attribuita anche all’attuale sistema di valutazione.

PER COLPA DEI PROF ESTERNI... - L'ipotesi che le modalità di valutazione dei maturandi 2010 abbiano influenzato negativamente i voti finali potrebbe essere supportata anche da un sondaggio di Skuola.net “Come sono stati i prof esterni nella tua commissione?”. Dal sondaggio emerge che l’impressione degli studenti è stata quella di aver avuto dei commissari esterni troppo severi e che, quindi, abbiano condizionato negativamente l’esito dell’esame.

VALUTAZIONE OGGETTIVA? - Non che si tratti di professori particolarmente cattivi nella realtà, ma semplicemente di insegnanti che magari non conoscono nei particolari il programma svolto da quella classe e non hanno sviluppato alcun rapporto con gli studenti che si trovano ad esaminare. Questi fattori, che dovrebbero garantire una certa oggettività nella valutazione, forse, invece, rischiano di far esprimere un giudizio troppo affrettato, che non tiene conto dell'effettivo impegno mostrato dai ragazzi durante gli anni e, quindi, penalizzante.

Tu cosa ne pensate di questi risultati? Raccontaci la tua esperienza.

Cristina Montini