
La classe di Daniele Manni, il finalista al Global Teacher Prize (conosciuto ormai come premio “Nobel” per l’insegnamento), ha raccolto la sfida per trovare prof che seguano l'ispirazione del loro super prof.
Così la 3^ A del Galilei-Costa di Lecce ha lanciato il progetto "Master Prof – No ordinary teachers". E’ un nuovo sito/servizio che, come i migliori talent, si propone di scovare e raccontare tutte le storie di docenti italiani straordinari, innovatori e capaci di appassionare i loro studenti andando oltre la concezione “classica” della didattica.MASTER PROF: SOLO PROF CON L'X FACTOR - Insegnare richiede preparazione: si, ma non solo. Essere professore richiede anche un talento speciale che gli studenti ormai chiedono sempre più a gran voce: vuol dire essere capace di ascoltare i propri studenti, coinvolgerli, saper instaurare uno scambio intellettuale ma anche umano. MasterProf è un progetto che si ispira ai talent o a competizioni come il Global Teacher Prize, ma senza le dinamiche di competizione: insomma, non ci sarà un vincitore, ma tante storie di prof straordinari che saranno pubblicate sul sito. Su www.masterprof.it si può segnalare il proprio prof, e gli stessi docenti potranno autoproporsi.
CHI E' UN MASTER PROF? - Tra le caratteristiche ricercate vi sono, tra le altre, metodi e pratiche innovative, riconoscimenti professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini globali, nel rendere la professione del prof "desiderabile" da parte dei ragazzi. In più, il ruolo del prof non dovrà esaurirsi a scuola, ma dovrà continuare al di fuori coinvolgendo gli studenti in azioni volte a conoscere e far crescere la propria città. Una volta giunte le segnalazioni, i ragazzi inizieranno a pubblicare i MasterProf d’Italia.
UNA START UP CHE PREMIA I BRAVI PROF - "Abbiamo letto le storie dei 50 finalisti al Global Teacher Prize – raccontano i ragazzi – e ne siamo rimasti affascinati. Da lì è partita l’idea di dare la caccia a tutti super-docenti italiani, così da poter raccontare le loro storie e farli conoscere a tutti. L’obiettivo che speriamo di raggiungere con questa nostra start up è duplice, da un lato vorremmo far sentire gratificati tutti quegli insegnanti speciali che ci mettono l’anima nel loro lavoro e, dall’altro, vorremmo poter stimolare altri docenti a prendere ispirazione e, magari, modificare ed innovare il loro modo di fare scuola."
Carla Ardizzone