Carla Ardizzone
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Occupazione si, occupazione no: parlano gli studenti

Secondo una ricerca di Skuola.net su ben 6500 studenti, i ragazzi delle scuole superiori si dividono: c'è chi dice no alle occupazioni e chi, invece, si pronuncia a favore. Secondo questi ultimi, questa forma di protesta è l'unica che attiri l'attenzione degli adulti. Ma chi è contro avverte: è tutto inutile.

Occupazione o autogestione? Guarda il video con l'intervista a Danilo Lampis, coordinatore nazionale di UdS

Fonte video Skuola.net

OCCUPAZIONE, FAVOREVOLI E CONTRARI – Il 45% dei ragazzi a favore, il 54% contro. Nel periodo caldo delle occupazioni i ragazzi si schierano e motivano la loro opinione. Secondo i dati di Skuola.net, in pochissimi occupano solo per saltare la scuola. Ben il 90% degli intervistati a favore di questa protesta sostiene invece che sia il metodo più efficace, l’unico per farsi sentire dal distante mondo degli adulti. I contrari all’occupazione, invece, sono i ragazzi disillusi, quelli che non ci credono più: la maggioranza di loro, ben il 52%, pensa che sia del tutto inutile per risolvere i problemi.

IO OCCUPO PERCHÉ…- Chi si è detto pronto all'occupazione è preoccupato per lo più per le scelte politiche sulla scuola e il futuro dei giovani. Diritto allo studio, precariato, tagli all’istruzione, edilizia scolastica e così via. Lo afferma il 54% degli studenti. Ma un buon 33% circa sceglie di occupare per i problemi del proprio istituto.

OCCUPAZIONE, UN URLO DISPERATO – Stando a quanto emerso da questi dati, le occupazioni non sono altro che un tentativo disperato di farsi sentire da professori, politici, genitori, e tutti coloro che hanno potere decisionale sulle vite dei ragazzi. Lo confermano i commenti che hanno lasciato gli utenti del sito Skuola.net. “Forse è uno dei modi per attirare l'attenzione e quindi farci ascoltare...non è molto corretto ma a parere mio è l'unico modo” scrivono i ragazzi. “Sono favorevole perché ormai solo facendoci notare possiamo avere i nostri diritti e esporre i nostri pensieri” confessa un altro studente favorevole all’occupazione. “Perché così gli adulti non ci possono ignorare” – sostiene un altro.

I DISILLUSI: É TUTTO INUTILE– I ragazzi che si oppongono all’occupazione sono soprattutto coloro che pensano che anche questa forma estrema di protesta sia inutile, fatica sprecata. Ecco cosa scrivono alla redazione di Skuola.net: “Sono contro all'occupazione della scuola perché non si risolve niente, serve solo per far casino. Stessa cosa vale per i cortei studenteschi.” Non serve a nulla, se non a perdere tempo”. "Non sono favorevole perché con questo tipo di proteste non si riesce ad ottenere nulla e i problemi continuano ad esistere”. “ Non sono favorevole, lo trovo inutile”. Se la maggioranza dei contrari lo è soprattutto perché disillusa nei confronti dell’occupazione, c’è anche chi vuole cambiare le cose a modo suo: “La vera rivoluzione è studiare seriamente e impegnarsi tutti i giorni”.

Carla Maria Ardizzone

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