
Oggi anche a Roma in occasione della Giornata Internazionale degli Studenti, è stato organizzato un corteo per il diritto allo studio e il diritto all'espressione dei giovani. Quest'anno poi, vista anche la vicinanza con il voto per il Referendum Costituzionale, i sindacati studenteschi manifestano prendendo posizione per il No: da qui lo slogan "Change is NOw" scelto da UdS. Un inviato di Skuola.net si è recato al corteo di Roma che è partito da Piazza della Piramide questa mattina.
"Un Governo che non ascolta i ragazzi"
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Manifestanti consapevoli
Assemblee vietate
Gli studenti in corteo denunciano anche un divieto per quanto riguarda l'organizzazione delle assemblee di istituto. Francesca Picci, Unione degli Studenti, dichiara ai nostri microfoni: " Dal Ministero dell'Interno è partita verso tutti gli istituti una circolare che vieta le assemblee che hanno come intento quello di spiegare le ragioni del NO. Noi siamo qui perchè vogliamo riprenderci la democrazia, vogliamo le assemblee e vogliamo riprenderci i nostri diritti".
Alternanza scuola-lavoro
Gli studenti protestano oggi anche contro l'alternanza scuola-lavoro. Nello specifico, sono contrari ad alcuni accordi che il Miur ha firmato con grandi aziende. "Siamo contrari all'alternanza scuola-lavoro nelle multinazionali come McDonald's e Zara perchè i ragazzi rischiano di essere sfruttati - afferma ai nostri microfoni Francesca Picci, Unione degli Studenti - vogliamo un'alternanza di qualità, che possa servire davvero agli studenti".
Diritto allo studio
"Vogliamo un reddito di formazione che sia una reale risposta all'abbandono scolastico, problema che raggiunge picchi vertiginosi in alcune parti del Paese. Il Bonus studenti è solo una misura propagandistica". Così una delle organizzatrici della manifestazione. Gli studenti non sembrano infatti soddisfatti ed entusiasti di questa misura attuata dal Governo.
Manifestazione 17 novembre sui social
Dalla piazza reale a quella virtuale. Il corteo del 17 novembre è corso e sfilato anche sui social network con gli hastag #17now #DecidiamoNOi #iovotoNO. Tanti i ragazzi che si sono mobilità in tutta Italia, da Milano a Roma fino a Napoli, manifestando le loro idee e la loro voglia di votare NO al referendum del 4 novembre. I cortei italiani si sono svolti in modo pacifico, non sono stati registrati scontri o violenze nel corso della manifestazione in tutta italia.
In tutte le piazze del paese, per il #NO alla riforma Costituzionale! #iovotoNO #decidiamoNOi #17NOw pic.twitter.com/0XMDOivWmg
— Studenti per il NO! (@studentiperilno) November 17, 2016
FOGGIA arriva un forte NO alla riforma Costituzionale! #iovotoNO #decidiamoNOi #17NOw pic.twitter.com/kPzOAryFjl
— Unionedegli Studenti (@UdS_Studenti) November 17, 2016
PESCARA Studenti per una maggiore democrazia e per ridare potere ai territori e redistribuire la ricchezza!
— Rete dellaConoscenza (@reteconoscenza) November 17, 2016
!#17NOw #DecidiamoNOi #iovotoNO pic.twitter.com/wv2LaeUY98
NAPOLI Chi ha di meno, prende parola #iovotoNO #decidiamoNOi #17NOw verso il corteo a Roma del 27 Novembre! #27NO #cèchidiceNO pic.twitter.com/UjOsxwb4lG
— Unionedegli Studenti (@UdS_Studenti) November 17, 2016
VITTORIA Anche nel profondo sud arriva un NO alla riforma Costituzionale da parte deli studenti!#iovotoNO #decidiamoNOi #17NOw pic.twitter.com/8dGuMssEua
— Studenti per il NO! (@studentiperilno) November 17, 2016