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All’inizio dell'avventura scolastica, bambini e bambine sono curiosi, entusiasti, pieni di domande. La scuola sembra un parco giochi della mente, un posto dove imparare è divertente. Eppure, presto qualcosa cambia.

Molti studenti, già a pochi anni dall’ingresso nella scuola primaria, iniziano a perdere interesse per quel modno.

Ma quando si verifica, di preciso, questo crollo di motivazione? Secondo un recente studio internazionale condotto nel Regno Unito, il momento chiave è il passaggio dalle elementari alle medie.

Un cambio che può sembrare naturale, ma che in realtà è un vero spartiacque emotivo e psicologico.

I dati parlano chiaro: tra gli 11 e i 15 anni, la scuola smette di essere un luogo stimolante e diventa, per tanti, fonte di stress e disagio.

Indice

  1. I numeri del disinteresse
  2. Più che noia: fiducia e sicurezza sotto attacco
  3. Quando la motivazione crolla, tutto cambia

I numeri del disinteresse

Lo studio è stato condotto dall’ImpactEd Group, su incarico della Research Commission on Engagement and Lead Indicators, e ha coinvolto oltre 100mila studenti britannici durante l’anno scolastico 2024/2025.

Il risultato? Un crollo verticale nel gradimento scolastico proprio nel passaggio tra primaria e secondaria.

Il dato più significativo riguarda la risposta alla domanda: “Mi sento felice di andare a scuola la mattina”.

Tra la fine della primaria (Year 6, la nostra prima media) e l’inizio della secondaria (Year 7, seconda media), il punteggio medio scende da 6 a 3,8 su una scala da 0 a 10. E negli anni successivi la situazione peggiora ancora.

Un segnale forte che ci mostra come il malessere scolastico non sia solo una sensazione passeggera, ma un vero trend che coinvolge migliaia di ragazzi.

Più che noia: fiducia e sicurezza sotto attacco

Lo ricerca, però, non si è fermata al “quanto ti piace la scuola?”, ma ha scavato più a fondo. Ha analizzato livelli di fiduciapercezione di sicurezza e senso di appartenenza. Tra l’autunno e la primavera del primo anno di scuola secondaria, gli studenti hanno mostrato un calo netto su tutti questi aspetti.

A peggiorare la situazione, inoltre, sono anche le differenze tra ragazze e ragazzi. Con le ragazze che sembrano "accusare" di più questo passaggio cruciale:

  • Per le ragazze, la percezione di sicurezza scende da 7,21 a 5,89

  • Per i ragazzi, da 7,40 a 6,55

Un cambiamento che, più in generale, indica come la scuola secondaria venga percepita come un ambiente meno accogliente, meno sicuro e meno “per me”. Non è solo un problema di studio, quindi. È un cambiamento che tocca l’identità, le emozioni, il senso di appartenenza.

Quando la motivazione crolla, tutto cambia

Ciò che rende questo studio particolarmente rilevante è che non punta il dito contro gli studenti, ma mette in luce quanto il contesto scolastico debba evolvere per accompagnare meglio i ragazzi in un momento fragile e delicato.

La transizione dalla scuola primaria alla secondaria, infatti, non è solo un cambio di edificio o di insegnanti: è una fase cruciale in cui molti adolescenti iniziano a mettere in discussione se stessi, il proprio valore e il proprio posto nel mondo.