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video shock marinare scuola

Marinare la scuola? Non si fa, e perché il concetto fosse davvero chiaro, la The Learn for Life Foundation of Western Australia ha deciso di terrorizzare i poveri studenti australiani con una pubblicità progresso, dal titolo Set Yourself Free, che racconta cosa potrebbe succedere marinando la scuola per avventurarsi in guai e pasticci.

Ma siamo sicuri che siano gli studenti giusti con cui prendersela? Secondo il recente rapporto Ocse-Pisa del 2013, infatti, i ragazzi italiani sono quelli più disponibili alle assenze, che a lungo andare li portano a zoppicare anche nel rendimento.

UN VIDEO-SHOCK

- Quattro ragazzi come tanti, solo più biondi, australiani e con relativa tavola da surf. L'allegra combriccola decide di passare una bella giornata di spiaggia piuttosto che un altro noiosissimo giorno a scuola. Così decidono di marinare le lezioni ed andare a divertirsi e fare surf. Finalmente in spiaggia, non danno troppo peso alle recinzioni di filo spinato ed hanno la brillante idea di scavalcarlo senza farsi troppi problemi. Tutto va liscio come l'olio finché, a loro spese, non si accorgono che la spiaggia è un sito per i test degli esplosivi. Con gli imprevisti che vi lasciamo immaginare.

Attenzione! Il video contiene immagini forti.

ITALIANI, PROFESSIONISTI DEL BIGIARE

- I terrorizzati studenti australiani ci penseranno due volte prima di andare in spiaggia anziché far lezione a scuola. O per lo meno a trascurare le recinzioni. Gli studenti italiani, invece, non sono particolarmente sensibili ai temi della dispersione scolastica e del marinare la scuola: secondo i dati Pisa-Ocse del 2013, darsi alla macchia è una delle loro specialità. "Il 35% degli studenti ha riportato di non essersi presentato almeno una volta a una lezione e il 48% di essersi assentato un giorno o più di un giorno dalla scuola nell’arco delle due settimane che hanno preceduto l’indagine PISA; solo in Argentina, Giordania e Turchia si registrano percentuali superiori di studenti che dichiarano di aver saltato una lezione o giorni di scuola."

ASSENTE? ANDRAI PEGGIO A SCUOLA

- "La mancanza di puntualità e le assenze ingiustificate incidono negativamente sui risultati degli studenti": è quello che sostiene il rapporto Pisa-Ocse sugli studenti italiani, che hanno registrato punteggi più bassi alla verifica Ocse se assenti a scuola in alcuni giorni delle due settimane precedenti. E' ufficiale, dunque: assentarsi vuol dire andare peggio a scuola. Ma nessuno in Italia sembra preoccuparsene quanto in Australia anche se, forse, il metodo del terrore appare un tantino esagerato.

E tu hai mai marinato la scuola?

Carla Ardizzone