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di Cristina Montini
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Licei coreutici con i prof di Amici articolo

Vi immaginate una lezione di Liceo con Garofalo che se la prende con la Elena di turno perché non "smignotteggia", oppure con la Celentano che vi giudica severamente oppure con Maria de Filippi nei panni della preside...

Tutto questo potrebbe essere realtà. Tra pochi giorni si chiuderanno le iscrizioni per i ragazzi che, a partire da settembre, inizieranno le scuole superiori, ma gli studenti che frequenteranno i nuovi licei coreutici ancora non sanno chi saranno i loro insegnanti: e se si trovassero davanti i professori di “Amici”?

RIFORMA INCOMPLETA - Non si tratta di una semplice provocazione, ma di una reale preoccupazione che l’Anddicor (l'Associazione nazionale docenti in discipline coreutiche) ha fatto presente vista l’assenza, al momento, di regolamenti che stabiliscano dei criteri chiari e precisi per individuare gli insegnanti delle discipline coreutiche.

PROF PER COREUTICI SI DIVENTA - Di professori in grado di ricoprire il ruolo di insegnante di un liceo coreutico, in realtà, già ce ne sarebbero circa 200 e, come spiega Paola Tenaglia, ex danzatrice del teatro dell'Opera di Roma e vicepresidente di Anddicor, non solo esiste a Roma l’“Istituto di Alta cultura che rilascia i diplomi accademici di I e di II livello”. Ma per diventare docenti in discipline coreutiche occorre, dal 2003, seguire anche un biennio di specializzazione durante il quale viene studiata tra l’altro l'anatomia, la pedagogia, la psicologia dell'età evolutiva, la danza educativa, la metodologia delle tecniche della danza e la loro programmazione scolastica, nonché aver svolto un tirocinio formativo.

MANCANO I REGOLAMENTI - Un percorso lungo e ben strutturato che permette di formare insegnanti che non abbiano solo competenze “pratiche” nella danza, bensì che vantino anche una solida preparazione teorica che permetterà loro di essere degli insegnanti competenti e non improvvisati educatori. Tuttavia questo era valido prima dell’entrata in vigore della riforma Gelmini, ora, invece, si è nel limbo dell’incertezza.

LA CELENTANO, JURMAN O GARRISON? - Fino a che non verranno stabiliti e resi pubblici i criteri di reclutamento per gli insegnati di questi istituti scolastici, infatti, si rimane col dubbio che l’accesso possa essere concesso anche a chi può vantare solo una preparazione tecnica sulla danza; una preparazione, quest’ultima, che di certo produce ottimi ballerini, ma forse non può considerarsi sufficiente per fare di un danzatore anche un ottimo insegnante. E così, in attesa di indicazioni precise da parte del Ministero dell’Istruzione, aleggia sopra di noi il dubbio che a settembre in cattedra possano salire anche i professori di “Amici” e trasformare il percorso di istruzione superiore in un reality show.

Chi di voi si iscriverà al un liceo coreutico? Scriveteci le vostre impressioni, aspettative e preoccupazioni sui licei di nuova istituzione lasciando un commento.

Cristina Montini