SerenaSantoli
di SerenaSantoli
Autore
2 min lettura
Il prof mi chiede l'amicizia. Che faccio?

Il complesso del cosa fare quando il simbolo di richiesta d'amicizia su Facebook diventa rosso, si fa ancora più marcato quando è il prof a voler entrare tra le tue cerchie d'amici. Qualsiasi decisione si prende sarà decisiva. Se accetti ti sentirai spiato, se rifiuti potresti macchiarti di una brutta figura, che temi si ripercuoterà sui voti dei compiti, se lasci in sospeso ti sentirai in sospeso ogni volta che lo incroci. Non solo Facebook, perché nel mondo sono 3,1 miliardi le persone che usano i social. Diventa quindi facile impigliarsi in condizioni imbarazzanti come queste, dato che molti adulti hanno uno smartphone completo di Twitter, WhatsApp e LinkedIn.

Le soluzioni

Un po' come quando il capo aggiunge il dipende si innesca un meccanismo di difesa. C'è chi aggiunge e inserisce dei filtri, in modo che l'insegnante veda poco e niente dalla bacheca o chi non accetta e si va a giustificare. In entrambi i casi si mettono le mani avanti su un gesto che potrebbe in realtà essere molto più spontaneo di quanto non sembri. Diversi ricorrono al doppio profilo: uno per gli amici, uno per lavoro o scuola. Bisogna dire che tutto dipende dalla personalità del professore. Se però ti accorgi di non sentirti a tuo agio meglio lasciar perdere.

I dati

Dal quotidiano Corriere della Sera arrivano dei dati sul social. Sono registrati 1,65 miliardi di iscritti su Facebook e "se fosse una nazione sarebbe la più popolosa al mondo". In Italia sono 28 milioni gli italiani che lo usano. I messaggi invitati tramite Facebook sono 45 milioni. Per quanto riguarda il resto dei social ogni giorno sono 1,09 miliardi le persone che vi accedono.

Serena Santoli

Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta