
Tornare a scuola vuol dire tornare alla solita routine che talvolta può essere piacevole e talvolta sgradevole. La situazione più odiata dallo studente? L’interrogazione! A differenza del compito in classe, in cui lo studente può escogitare varie soluzioni per cavarsela se la propria preparazione non è adeguata, l’interrogazione è un tunnel senza una via di uscita: o si è preparati o si andrà incontro a una insufficienza sicura.
La situazione che uno studente teme sopra ogni altra cosa sono gli istanti prima dell’interrogazione in cui i professore scorre il registro per scegliere le vittime della giornata.
Come prepararsi adeguatamente
Per prepararsi al meglio per una verifica orale, per prima cosa è necessario che tu abbia studiato progressivamente gli argomenti che si sono affrontati in classe, affinché non sia eccessivo il materiale da studiare in un solo pomeriggio.Se vuoi ambire ad un buon voto, è necessario un intero pomeriggio di studio per memorizzare gli argomenti e curare l’esposizione. Talvolta fare schemi e riassunti dei temi principali può aiutare a farli rimanere impressi nel nostro cervello.
Davanti al professore
L’atteggiamento da tenere durante l’interrogazione è un aspetto fondamentale. Davanti al professore bisogna essere sicuri di se stessi, ma non troppo perché poi si potrebbe passare per strafottenti e non troppo poco perché la vostra insicurezza potrebbe essere sinonimo di impreparazione.
Gli imprevisti
Durante le interrogazioni possono capitare diverse situazioni che possono metterci in difficoltà o in imbarazzo.Ad esempio, la classica domanda del prof riguardo ad un argomento non affrontato in classe. In questo caso, non devi perdere la calma ma far capire in qualche modo al docente il suo errore. Capita a tutti poi che durante la propria interrogazione qualche compagno di classe faccia qualche cosa buffa e naturalmente ci venga da ridere a crepapelle, in questo caso non c’è nulla da fare c’è solo da sperare che il professore non ti stia guardando in quel momento!